MONTENERO DI BISACCIA. La crisi della maggioranza arriva da lontano o è recente? Per una risposta basta una ricerca su Monteneronotizie ed eccone di seguito i risultati. È passata poco più di una settimana dall'innesco del turbamento che sta minando la stabilità amministrativa. A scatenare litigi vari, in riunioni dal vivo e sui social, le diverse correnti regionali in seno alla maggioranza.
Una crisi vera, uno scossone che mai si sarebbe immaginato nella squadra di Simona Contucci. La quale sull'argomento continua a tacere, ma non deve essere facile gestire il suo Aventino a parti invertite. Non è un buon momento quello che sta attraversando soprattutto colei che è la leader. Quanto autorevole e in grado di tener unito il gruppo si vedrà.
E semmai mancasse benzina sul fuoco, ne è arrivata fra le righe con le ultime dichiarazioni di Teresio Di Pietro. A Monteneronotizie, sabato scorso, il segretario regionale Udc, oltre che montenerese doc, ha fatto capire fin troppo chiaramente che Tania Travaglini, liberissima di candidarsi alle regionali con Fratelli d'Italia, non avrà il suo sostegno. Altro che candidatura sostenuta da tutta la maggioranza per riportare un montenerese in Consiglio regionale. Ognuno per sé, come nella celebre hit dei Pooh targata anni Settanta. Non bastasse, la frattura per le regionali si sta riverberando pesantemente sulla tenuta della maggioranza. Ma le correnti regionali sono un fatto attuale o esistono da quando l'attuale amministrazione si è insediata. La risposta più verosimile è la seconda e attraverso i vari articoli usciti su Monteneronotizie eccone la cronologia.
7 dicembre 2021. Il titolo è "Le inquietudini regionali dell'amministrazione comunale" e per la prima volta sono analizzate le varie correnti, quattro allora. Simona Contucci e i suoi sono alla guida del paese da un anno e qualche mese; vale la pena di riportare tra virgolette un passo di quell'articolo: "Più che ragionevole prevedere che ognuno farà votare il suo candidato, ciò che si tradurrà come sempre in una polverizzazione dei consensi monteneresi. Se questo con l'approssimarsi delle elezioni del 2023 causerà fratture dentro la maggioranza si vedrà, ma secondo indiscrezioni è proprio ciò che già da adesso si teme". Attenzione: fratture dentro la maggioranza che già allora si temevano.
https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/1407/le-inquietudini-regionali-dellamministrazione-comunale
24 aprile 2022. Per meglio cementare le correnti regionali cominciano ad arrivare incarichi di collaborazione per alcuni consiglieri. A un anno dal voto, la chiosa del pezzo è: "A differenza delle provinciali, dove votano solo i consiglieri comunali, stavolta si potrà verificare – quasi individualmente - l'appeal elettorale di sindaca, assessori e consiglieri. Un test di medio termine per misurare lo stato di salute della maggioranza montenerese e dei singoli, poiché ognuno o quasi correrà per sé".
https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/1767/a-montenero-crescono-gli-incarichi-di-collaborazione-con-assessori-regionali
21 maggio 2022. Le correnti regionali arrivano a cinque, ma il loro assetto cambierà abbastanza sensibilmente di lì a poco. Questa la chiusura dell'articolo: "In definitiva assalteranno la diligenza dei voti monteneresi al centrodestra almeno cinque candidati, forti di referenti locali pronti a fare di tutto per prevalere ognuno sull'altro. Lontani i tempi quando Montenero eleggeva suoi consiglieri a Palazzo D'Aimmo (che si chiamava ancora Moffa)".
https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/1845/lassist-a-de-risio-aumenta-le-correnti-regionali-a-montenero
14 giugno 2022. L'ipotesi che possa candidarsi la sindaca Contucci in persona prende sempre più corpo a inizio estate dell'anno scorso. Sarebbe diventato un tormentone nei mesi successivi, fino quasi a oggi. Ipotesi che si è indebolita progressivamente, dal canto suo l'interessata ha sempre negato di aver mai pensato di candidarsi. Sarà.
https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/1923/contucci-pensa-alle-regionali-insieme-a-di-pardo-dopo-il-trionfo
8 agosto 2022. L'assessore regionale Nicola Cavaliere conquista altri due consiglieri comunali e la sua diventa così la corrente più numerosa in Consiglio comunale. Crescerà ancora di un numero mesi dopo. https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/2085/nicola-cavaliere-arruola-calgione-e-potalivo-nel-borgo-antico
16 dicembre 2022. Da una riunione con simpatizzanti ed elettori, Simona Contucci fa trapelare che non ha intenzione di candidarsi alle regionali, annunciando però che ci sarà un candidato espressione della maggioranza. Ne arriverà più di qualcuno, con effetti dirompenti. Ognuno per sé, di nuovo. https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/2440/simona-contucci-ai-suoi-non-mi-candido-alle-regionali
27 marzo 2023. Galeotta fu una foto sui social: gli interessati negano, ma è chiaro che la partita a padel fra sindaca e Nicola Marraffino, presidente del Consiglio comunale, ha tutta l'aria di una ricucitura dopo una frase sibillina e dura di quest'ultimo contro qualche collega di maggioranza. Gli attriti in amministrazione cominciano a produrre effetti reali: "Chi cercava conferma all'ipotesi di qualche contrasto in maggioranza, l'aveva a stretto giro di social nella foto riparatoria. Quando si dice che la cura è peggio della malattia. È rimasto tuttavia un mistero con chi ce l'avesse Marraffino, ma parrebbe non trattarsi della prima cittadina".
https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/2687/per-riaprire-sotto-alla-valle-si-aspettano-le-regionali
24 aprile 2023. Le tensioni in maggioranza crescono e sempre più è difficile trattenerle all'interno del municipio. Simona Contucci comincia ad avere qualche problema anche con l'assessora Loredana Dragani: "Un clima molto teso fra le due donne nell'ultimo piano del Palazzo, questo trapela da indiscrezioni, che si riverbera inevitabilmente sulle decisioni politiche della Contucci. La quale, pensando alla candidatura alle regionali, deve tenere conto non solo delle correnti in seno alla maggioranza, che sosterranno altri candidati, ma anche dei contrasti con e tra i suoi assessori, alcuni dei quali delusi, altri tacciati di scarso impegno dagli stessi colleghi. Dissapori, contrasti, diktat vari che a malapena il marmo bianco bocciardato che riveste il municipio riesce a trattenere all'interno delle stanze e dei corridori del potere".
https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/2765/tensioni-nella-divisa-giunta-contucci-in-attesa-del-consiglio
6 maggio 2023. Quando spunta il nome dell'assessora Tania Travaglini come candidata alle regionali i nodi vengono al pettine, questione di giorni e la crisi esplode. Si cerca di nascondere, niente dichiarazioni pubbliche, ma tutti in breve vengono a conoscenza che nel palazzo la maggioranza è sull'orlo di una grave rottura.
https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/2794/spunta-il-nome-di-tania-travaglini-per-le-regionali-sostenuta-da-nicola
10 maggio 2023. Quella di un match a due, fra Simona Contucci e il suo predecessore Nicola Travaglini (per altro primo sponsor dell'omonima Tania alle regionali), presto si rivela una lettura parziale di ciò che sta succedendo in Comune: è un tutti contro tutti.
https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/2804/la-maggioranza-si-sbriciola-prima-delle-regionali-bagarre-nella-riunione-di-lunedi
12 maggio 2023. Si vocifera su una richiesta di soccorso a una parte della minoranza: https://www.monteneronotizie.net/notizie/politica/2808/la-maggioranza-fracassata-cerca-un-salvagente-rosso-a-sinistra
13 maggio 2023. Il segretario regionale Udc, il montenerese Teresio Di Pietro, annuncia che sosterrà il proprio partito. Suona come una presa di distanza da Tania Travaglini e quindi dal suo sostenitore ed ex sindaco Nicola.
https://www.monteneronotizie.net/notizie/attualita/2811/teresio-di-pietro-sosterro-l-udc-ed-il-candidato-presidente-francesco-roberti
Il resto si vedrà. Per il momento la crisi è ancora oggetto di discussioni cittadine in ogni dove e di cronache giornalistiche, perché ancora non arrivano dichiarazioni ufficiali, né dalla maggioranza né dalle minoranze. Quel che è certo, riprendendo la canzone dei Pooh che dice "ognuno per sé", essa prosegue con "piangeremo domani". Si vedrà se e chi piangerà nella maggioranza insediatasi con un consenso trionfale due anni e mezzo fa.