Partecipa a Montenero Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Tensioni nella (divisa) giunta Contucci in attesa del Consiglio

Sette i punti da discutere, ma stavolta a preoccupare la sindaca non è la minoranza bensì i contrasti con gli assessori. L'ultimo match con la Dragani

Condividi su:

MONTENERO DI BISACCIA. Torna a riunirsi di mattina il Consiglio comunale ma almeno il numero degli ordini del giorno è calato. Stavolta ne sono soltanto sette, circa la metà della media cui ha abituato l'amministrazione insediatasi due anni e mezzo fa. La riunione è convocata per venerdì 28 aprile alle 9:00.
Si comincerà come di consueto dalle interpellanze presentate dal gruppo consiliare di minoranza Montenero che rinasce. Nella prima Gianluca Monturano e Fabio De Risio chiedono lumi sui parchi eolici e, sebbene non specificato nella convocazione, tutto fa pensare che si riferiscano ai vari progetti, più o meno ipotetici, presentati nelle ultime settimane. Ben trentuno pali, se approvati tutti ma è improbabile, per produrre energia dal vento nell'agro montenerese a confine con Guglionesi e Montecilfone. Quattro le ditte proponenti, in un caso addirittura in conflitto fra loro poiché hanno indicato una stessa porzione di terreno dove impiantare una delle torri. Si vedrà cosa risponderà la maggioranza e se a farlo sarà la stessa sindaca Simona Contucci. A parte Guglionesi in un caso, da nessuno dei Comuni interessati sono arrivate osservazioni, né si ha notizia di evidente contrarietà da parte dei sindaci.
La seconda interpellanza di De Risio e Monturano riguarderà la conformità degli impianti delle strutture appartenenti al Comune. A seguire i cinque ordini del giorno a firma della maggioranza. A carattere economico contabile il primo, con l'approvazione del rendiconto di gestione 2022. Poi la verifica di qualità e quantità di aree e fabbricati di proprietà del Comune che possono essere ceduti a privati e attività. Seguirà l'approvazione dell'addizionale Irpef e dell'aliquota Imu, mentre il finale prevedibilmente sarà più scoppiettante. Si parlerà infatti di bilancio di previsione per il triennio 2023-2025 e, come in genere succede, la discussione dovrebbe animarsi, poiché si discuterà di come intende materialmente spendere i soldi l'amministrazione da qui a fine mandato. Il quale scadrà appunto nel 2025, sempre che nel frattempo non arrivi una non facile ma nemmeno impossibile elezione della sindaca Simona Contucci alla Regione, fra un paio di mesi.
In proposito è tutto ancora incerto, non si sa se la prima cittadina scenderà in campo per tentare il grande salto. Se si può affermare con certezza vicina alla somma piena che ci faccia da tempo un pensierino, è altrettanto vero che l'indecisione è anch'essa palpabile. In più nelle ultime settimane la situazione in giunta non sarebbe delle migliori. I dissapori ben celati ma comunque trapelati di Claudio Spinozzi si aggiungono a quelli, più antichi, del collega Andrea Cardinali. Nei giorni scorsi qualcosa, forse ben più di qualcosa, sarebbe accaduto anche fra Simona Contucci e Loredana Dragani. Di più non si sa, ma pare che di mezzo ci siano decisioni riguardo alla gestione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Un clima molto teso fra le due donne nell'ultimo piano del Palazzo, questo trapela da indiscrezioni, che si riverbera inevitabilmente sulle decisioni politiche della Contucci. La quale, pensando alla candidatura alle regionali, deve tenere conto non solo delle correnti in seno alla maggioranza, che sosterranno altri candidati, ma anche dei contrasti con e tra i suoi assessori, alcuni dei quali delusi, altri tacciati di scarso impegno dagli stessi colleghi. Dissapori, contrasti, diktat vari che a malapena il marmo bianco bocciardato che riveste il municipio riesce a trattenere all'interno delle stanze e dei corridori del potere.
Nella foto da sinistra Loredana Dragani e Simona Contucci

Condividi su:

Seguici su Facebook