MONTENERO DI BISACCIA. Volendo usare come metafora la coltivazione di un campo a questo punto si dovrebbe essere nella fase di concimazione. La raccolta arriverà l'anno prossimo, in occasione delle elezioni regionali. Un test importante per la maggioranza che regge il Comune da un anno e mezzo, ma non solo. Perché al tempo stesso Montenero deve essere una piazza importante da "coltivare" per chi dovrà conquistare e soprattutto mantenere un seggio in Regione. A conferma di ciò non solo gli incontri, ma anche il conferimento di incarichi di collaborazione, la cosiddetta segreteria particolare che per ogni assessore regionale conta diversi elementi, anche dieci in qualche caso. E così, se le indiscrezioni saranno confermate, a giorni da uno diventeranno due i collaboratori di esponenti regionali che siedono in Consiglio comunale a Montenero. Di due correnti diverse, ne resterebbe perciò una terza per il momento senza il ristoro di una collaborazione in segreteria particolare.
Al momento solo Nicola Marraffino, presidente del Consiglio comunale, ha un regolare contratto di collaborazione con Nicola Cavaliere, titolare in Regione dell'assessorato all'Agricoltura. A sancirlo la delibera di giunta regionale n. 335 del 7 ottobre 2021: dodici le ore settimanali previste. Ciò che suona come ulteriore conferma del sodalizio che lega i due.
Tuttavia dalle alture del capoluogo scendono verso la costa voci sempre più insistenti di un cambio nell'organico dell'assessore regionale ai Lavori pubblici Vincenzo Niro. Una sua assistente, in pratica, avrebbe trovato di meglio e il posto lasciato libero starebbe per essere occupato da Fiorenza Del Borrello. Ventiquattro le ore settimanali previste dal contratto della predecessora. Si vedrà se confermate, così come dovrà trovare conferma la voce che vuole la consigliera Del Borrello avvicendarsi nell'incarico. A dare il suo benestare sarebbe stata la sindaca Simona Contucci, legata notoriamente a Vincenzo Niro.
Se la convalida arriverà nei prossimi giorni, sarebbero rappresentate contrattualmente nel Consiglio comunale montenerese due delle principali correnti regionali presenti nella maggioranza. La rimanente terza è quella che fa capo al presidente Donato Toma: gli assessori comunali Andrea Cardinali e Tania Travaglini i suoi referenti monteneresi. C'è poi una corrente "anomala", in quanto l'assessora Loredana Dragani in Regione si prende una licenza e tifa per Vittorino Facciolla, nel centrosinistra.
Questo il quadro a un anno dal voto. E sarà fondamentale verificare quanti consensi, fieno in cascina se si vuole, saprà portare ogni corrente al proprio esponente in quel di Campobasso. A differenza delle provinciali, dove votano solo i consiglieri comunali, stavolta si potrà verificare – quasi individualmente - l'appeal elettorale di sindaca, assessori e consiglieri. Un test di medio termine per misurare lo stato di salute della maggioranza montenerese e dei singoli, poiché ognuno o quasi correrà per sé.
La sindaca Simona Contucci e l'assessore regionale Vincenzo Niro