MONTENERO DI BISACCIA. Se a portare il caos nel nuovo asilo nido sia stato più Superman o più Seth è difficile dirlo. Certo è che fretta e disordine hanno giocato un brutto scherzo ad amministrazione comunale e uffici. E fosse capitato per un'opera privata, anziché pubblica, è ragionevole ipotizzare che sarebbero passati mesi, magari anni, e non qualche settimana per la soluzione. Occorreva una variante al Prg e se ne sono accorti quasi per caso. Sicuramente a opera pressoché cominciata. Sarà discussa fra qualche giorno in Consiglio comunale, polemiche assicurate. Sarà discussa quando i lavori già sono stati aggiudicati. Provi a farlo un privato.
Premessa lunga ma necessaria, perché non il diavolo, bensì Superman e Seth, velocità eccessiva e disordine, sono nei dettagli. Eccoli.
L'opera pubblica in questione è la parte di nuovo asilo nido, che a breve sarà costruita accanto a quella già in avanzato stato di realizzazione. In pratica accanto all'ex terminal bus di viale Europa. Opera anch'essa finanziata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e che raddoppierà i posti dell'altra struttura, da venti a quaranta in tutto, da destinare a bambini fra zero e due anni. 
La candidatura di Montenero è stata decisa dalla giunta comunale a inizio aprile 2025; il 23 maggio la buona notizia: 480mila euro, il nuovo asilo nido si può fare. Fine luglio arriva l'accordo di concessione del finanziamento e il giorno successivo l'amministrazione incarica uno studio tecnico per redigere il progetto. Occorre andare di fretta, i tempi del Pnrr sono stringenti, veloci come Superman. Il Comune lascia da parte l'inflazionata giustificazione dei "tempi lunghi della pubblica amministrazione" (la sindaca Simona Contucci negli ultimi cinque anni lo ha ripetuto decine di volte, in altri contesti).
Entro fine settembre 2025 arrivano i nulla osta richiesti, quattro giorni prima del previsto affidamento dei lavori. Inevitabile uno slittamento. Difatti l'approvazione del progetto esecutivo arriva il 1 ottobre e cinque giorni dopo il Comune avvia la cosiddetta procedura negoziata per affidare i lavori. C'è ancora solo Superman, fretta e velocità, che aleggia intorno al progetto.
L'aggiudicazione arriva il 28 ottobre a una ditta di Ururi, ha la meglio su trentanove pretendenti. E nel frattempo si cominciano a liquidare le prime parcelle, come quella di collaudo delle opere strutturali.
Fin qui quello che si evince dall'albo pretorio del Comune di Montenero di Bisaccia, ma occorre cercare anche altrove per scoprire che oltre alla velocità di Superman, nel nuovo asilo nido ci ha messo lo zampino il dio egizio del disordine, Seth. 
Occorreva una variante al Piano regolatore, che arriva quando già è stato approvato il progetto esecutivo. Tant'è che lo stesso anziché per la sola giunta deve passare per il Consiglio comunale. E succederà il 22 dicembre, fra tre giorni. Deve passare per la massima istituzione, per un motivo semplice: le varianti al Prg non sono appannaggio dei soli sindaci e assessori, occorre tutto il parlamentino cittadino. Ma perché non è stato fatto prima? Si prova di seguito a dare una spiegazione al perché Seth sia entrato in municipio e abbia creato il caos.
Che ci fosse qualche anomalia si scopre per caso, termine che è l'anagramma di caos, forse non a caso. Avviene in Consiglio comunale lo scorso 11 dicembre, pochi giorni fa, quando l'assessore all'Urbanistica Nicola Marraffino risponde a un'interpellanza degli esponenti di minoranza Gianluca Monturano e Fabio De Risio. Dopo aver spiegato che si è dovuto agire con estrema fretta, l'assessore Marraffino dichiara che "successivamente succede ... che è stata fatta … si è creata un'azione un po' ostativa e questo ha rallentato un po' il percorso". Dall'altra parte, dai banchi della minoranza, Monturano rivela: "è stato fatto un accesso agli atti alla Regione". È arrivato Seth e si chiede al lettore un ultimo sforzo di pazienza, perché il nocciolo, il caos, è qui.
Detto altrimenti, il consigliere De Risio ha chiesto dei documenti sul nuovo asilo nido alla Regione Molise ed è in questa fase che si è fatta la scoperta: occorreva anche una variante al Piano regolatore. Il progetto è passato solo per la giunta, avrebbe dovuto seguire l'iter previsto dalla normativa e perciò arrivare in Consiglio. Bruscolini? Mica tanto.
E perché la variante al Prg? Lo spiega la determina della Regione Molise n. 7544 dell'11 dicembre (attenzione alle date, di nuovo). Il 20 ottobre 2025 l'Ufficio tecnico di Montenero ha infatti richiesto alla Regione se la variante al Piano regolatore per il nuovo asilo debba passare per la Valutazione ambientale strategica (Vas). Occorre la variante al Prg – ed è la prima volta che si sente per il nuovo asilo nido – perché la nuova costruzione non rispetta i limiti previsti in quella zona: superficie coperta e distanza dai confinanti. Bruscolini? Mica tanto. Perché cambia tutto. Intanto occorrono altre autorizzazioni, non contemplate finora, e di fatto perde efficacia l'approvazione del progetto esecutivo, fatta in precedenza. Senza sapere, vien da supporre, che occorresse anche la variante al Prg. E per quest'ultima occorre verificare se occorra la Vas.
La Regione Molise dà il suo nulla osta (non serve la Valutazione ambientale) l'11 dicembre, lo stesso giorno in cui si è tenuto il Consiglio che ha svelato per caso il caos che si stava verificando. 
Riepilogando: 
- la giunta approva il progetto esecutivo a inizio ottobre, dopo un tour de force più veloce della luce (cit. Superman), in deroga al mantra dei "tempi lunghi della pubblica amministrazione";
- Fabio De Risio chiede delucidazioni e si scopre che occorre la variante al Piano regolatore;
- il progetto deve essere ri-approvato in Consiglio l'11 dicembre, essendoci la variante, ma nel frattempo c'è già la ditta aggiudicataria dei lavori (dal 28 ottobre).
L'incontro in municipio fra Superman e il più arcaico Seth: dopo la velocità il disordine.
E se non fosse arrivato il nulla osta dalla Regione? Se fosse occorsa quella Valutazione ambientale strategica per poter attuare la variante? Se Fabio De Risio non avesse chiesto quegli atti sarebbe passato tutto in cavalleria?
E ancora: se si fosse trattato di un'opera privata, il normale cittadino avrebbe potuto permettersi di chiedere tanta velocità (Superman) e generare tanto caos (Seth)?
Nell'immagine il rendering del nuovo asilo nido con fotomontaggio fatto da intelligenza artificiale Gemini
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