MONTENERO DI BISACCIA. Nel suo post di quattro giorni fa c'è scritto solo un generico "altro importante finanziamento per il nostro Comune, incassiamo ancora 400.000 euro". Segue un quadro riepilogativo dei finanziamenti ottenuti con il Pnrr (nove milioni e passa di euro), ma nessun accenno a cosa serviranno i quattrocentomila euro freschi di stanziamento dal Governo centrale.
A postare il misterioso intervento la sindaca Simona Contucci sulla pagina Facebook dedicata alla sua attività di primo cittadino, non quella ufficiale del Comune per intenderci. Impossibile che non sappia perché quei soldi sono stati elargiti dal Governo, pertanto se di rebus si tratta in questa sede si vuole provare a risolverlo. Impresa non facile, poiché mancano ancora i dati di qualsivoglia progetto, almeno di pubblica consultazione. Ed ecco il ragionamento seguito.
Occorre partire da ciò che si sa e pertanto che i 400mila euro serviranno per un asilo nido. Ma attenzione: è specificato che si tratta di "riconversione di edificio esistente non già destinato ad asili nido". In altre parole, si finanzia la ristrutturazione di qualcosa che c'è, ma che non è stato finora un asilo nido. Altro dato che si conosce è che conterrà venti posti. Fin qui i dati desumibili dal post della sindaca Contucci, il resto lo abbiamo trovato da noi. Ecco come.
Il finanziamento rientra nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), missione 4 istruzione e ricerca, componente 1 e si tralascia il resto delle sigle per non annoiare i non addetti ai lavori. Basti dire che in tutta Italia sono finanziati asili nido da costruire oppure da realizzare convertendo strutture pubbliche precedentemente destinate ad altro. Ed è questo il caso di Montenero di Bisaccia, fattore da tenere bene a mente.
Sempre sul sito Pnrr.istruzione.it si apprende che "le strutture destinate ad asili nido devono essere collocate preferibilmente al piano terra", altro fattore da tenere a mente per scoprire il potenziale/misterioso edificio montenerese scelto per ospitare venti bambini da 0 a 2 anni. E sempre da tenere a mente è che la proprietà dell'edificio da riconvertire deve essere pubblica.
E allora, dov'è questo edificio che è servito finora a qualcos'altro e che si vuole far diventare asilo nido? La ricerca è stata spostata necessariamente su dove sono ospitati i progetti degli enti pubblici, quindi su opencup.gov.it. Qui in base al Codice unico progetto (Cup) si è riusciti ad aggiungere un altro tassello, forse quello risolutivo: l'ubicazione pare essere viale Europa. Più di tanto non si è scoperto, si è accennato che ancora non sono disponibili molti dati, forse perché il tutto è iniziato alla metà di maggio, un mese fa. E allora, non è restato che proseguire seguendo intuito, conoscenza di Montenero di Bisaccia e soprattutto esclusione.
E già , perché a meno di acquisti comunali dell'ultima ora sfuggiti a tutti, in viale Europa c'è una sola costruzione che potrebbe avere i requisiti fin qui descritti: l'ex terminal bus. Si trova alla fine della via, un tempo tratturo, che da una quarantina di anni è la più usata per entrare e uscire dal centro di Montenero. È a pianterreno ed è pubblico, requisiti specificati nel bando. Di altri fabbricati comunali che potrebbero ospitare un asilo nido, in viale Europa, non c'è traccia e nell'eventualità che sia sfuggito qualcosa si attendono chiarimenti.
L'ex terminal non è mai stato usato per l'originario scopo e dopo anni di inutilizzo è diventato la sede della Protezione civile, per poi tornare a essere abbandonato. Ne va che rispetterebbe uno dei requisiti più importanti per il finanziamento in questione, cioè non essere già stato destinato ad asilo nido.
È questa la soluzione al rebus?
Nella foto l'ex terminal bus di viale Europa
Link:
Il bando sul sito Pnrr.istruzione.it
La graduatoria che include anche Montenero di Bisaccia
Il progetto su Opencup, con l'indicazione di viale Europa
Il post sulla pagina Simona Contucci sindaco