ROMA. Per entrare in Sviluppo Italia l'Udc ha garantito che non è stato segretario di partito in Molise negli ultimi due anni. Oggi compare la sua foto con il pass alla festa nazionale e la dicitura "segretario regionale". Galeotta fu la voglia di comparire sui social. E già , perché Teresio Di Pietro ha pubblicato lui stesso la foto che lo ritrae alla festa nazionale Udc, in programma a Roma e dove sta stringendo le mani ai big della politica nazionale. E lo fa con attaccato al collo il pass con la scritta "segretario regionale", lasciapassare necessario per entrare, muoversi liberamente, presentarsi anche a Giorgia Meloni se capita, e partecipare fra poco al convegno: "Udc, la forza dei territori, l'energia del futuro". Evento che vede la partecipazione, appunto, dei segretari regionali. E Teresio Di Pietro lo porta scritto sul petto.
E allora cosa c'è di anormale, vista la sua lunga carriera di politico nella sua Montenero di Bisaccia e in Molise? Occorre un piccolo pass(o) indietro.
È il marzo 2025 quando la Regione Molise pubblica l'avviso per il rinnovo del Consiglio di amministrazione di Sviluppo Italia. Fra gli aspiranti alla società partecipata dalla Regione anche Teresio Di Pietro, che a maggio risulta fra gli idonei. A quel punto, secondo le malelingue su segnalazione di una manina del centrodestra, il consigliere regionale di minoranza Roberto Gravina segnala una possibile incompatibilità : per entrare in Sviluppo Italia uno dei requisiti è "non aver rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali e non aver avuto negli ultimi tre anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni". A precisarlo l'articolo 3 dell'avviso regionale, alla lettera h.
Teresio Di Pietro è conosciuto come segretario regionale dell'Udc da quando tale partito è nato, o giù di lì. Anche Monteneronotizie pubblica diverse foto e notizie, prese presino dal sito ufficiale del partito, che lo vedono seduto a diversi tavoli con la qualifica di segretario regionale.
Incompatibile quindi? Nemmeno per sogno, perché ci pensa l'Udc a cavare le castagne dal fuoco al presidente della Regione Francesco Roberti: una dichiarazione in cui si asserisce che negli ultimi due anni Teresio Di Pietro non ha ricoperto incarichi di partito. Ergo: può entrare in Sviluppo Italia e riscuotere i quindicimila euro all'anno di stipendio, in qualità di componente del Consiglio di amministrazione. Salvi i quindicimila euro all'anno, tranquillo il presidente Roberti, evanescente la carica di segretario regionale Udc in Molise. Un enigma le foto, le notizie, i comunicati ecc. che dicono il contrario.
Infine la foto social di oggi, per la precisione una storia su Facebook. Si vede Teresio Di Pietro fotografato da qualcun altro, non è un autoscatto o selfie che dir si voglia, davanti ai manifesti giganti della festa nazionale Udc, in programma oggi e domani nella Capitale. E difatti, in alto sulla foto, lo stesso Teresio ha aggiunto "Roma". Giacca blu, bianchi invece pantaloni e scarpe sportive, al collo il pass. "Forti dei nostri valori", stemma di partito, "festa nazionale" e infine la dicitura che ironia della sorte non è nemmeno parzialmente coperta dalla giacca, a differenza delle altre: "segretario regionale". In caratteri più grandi rispetto alle altre scritte e su sfondo arancione. Chi ha disegnato il lasciapassare evidentemente ha voluto evitare qualsiasi equivoco, chi lo indossa deve essere riconosciuto subito.
In estrema sintesi: fra poco più di un'ora Teresio Di Pietro parteciperà al convegno che vede protagonisti i segretari regionali Udc? Lo si vedrà nella diretta che il partito trasmette di tutti gli eventi in programma per la festa nazionale 2025?
Chissà , ma nel frattempo c'è un'altra domanda: per entrare in Sviluppo Italia, e mettersi in tasca quindicimila euro l'anno, era motivo di incompatibilità solo l'essere stato negli ultimi due anni esponente di partito, oppure lo stesso incarico prevede che anche durante l'espletamento dello stesso si debba stare lontano dalla politica attiva? Detto altrimenti, adesso che è nel Consiglio di Sviluppo Italia Teresio può tornare a essere segretario Udc? Può stringere la mano a Cesa e a Meloni oggi a Roma come capo di partito in Molise?
Nell'avviso pubblico della Regione Molise l'eventualità non è contemplata, un vuoto normativo?
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