MONTENERO DI BISACCIA. Un evento che ha fatto discutere, e diviso, la comunità come probabilmente mai era accaduto con la Notte fucsia, evento estivo che si tiene dal 2013. Una discussione cominciata già prima del concerto di Serena Brancale e proseguita dopo.
Oggi è arrivata in redazione la riflessione di un lettore, che pubblichiamo di seguito e che preferisce rimanere anonimo. Il riferimento è chiaramente all'amministrazione comunale, organizzatrice dell'evento tenutosi domenica 20 luglio in piazza a Montenero di Bisaccia.
«Quando il potere nella sua espressione apicale, si esibisce per come è, dunque caparbio, arrogante, divisivo e con piglio rivolge il suo saluto e la sua attenzione solo a chi è venuto da fuori, dimenticando o escludendo i propri concittadini con cinismo, la ricaduta non può che rivelarsi tossica per un pezzo di comunità e, quindi, rivelatrice di essere giunti al capolinea nella sua funzione politico-istituzionale.
La storia locale è ricca di tali vicende.»
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Nella foto la maggioranza consiliare di Montenero di Bisaccia sul palco prima del concerto
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