MONTENERO DI BISACCIA. Un pezzo alla volta quel tiglio è stato quasi tagliato del tutto, troppo grande il palco. Per arrivare alla Notte fucsia del secolo si arruolano anche i taglialegna.
Oggi pomeriggio per poter montare la torre destra si è cominciato col recidere un grosso ramo, poi un altro, un altro ancora. Alla fine l'albero è monco, misura un terzo, forse meno, di quanto ha impiegato venticinque anni per diventare. Non bastasse, anche tre metri di aiuola sono spariti, sacrificati al concerto di Serena Brancale di domani sera.
La Notte fucsia chiede anche questo, cosa non si fa per far ben figurare l'amministrazione comunale nell'ultima estate di mandato, che organizza ma paga con i soldi dei contribuenti. degli amministratori comunali c'è solo il vice sindaco Claudio Spinozzi, che assiste sorridendo. 
Nel computo finale, svariate decine di migliaia di euro, oltre al lampeggiatore di stamattina andrà aggiunto il verde fatto fuori oggi pomeriggio. A meno che con la vendita della legna l'amministrazione comunale non riesca a compensare.





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