MARINA DI MONTENERO. Che si sarebbe andati avanti si era capito ed è stato detto, ma un po' assomiglia a imbiancare una casa, abbellirla magari con pregiati stucchi tirati a spatola inox, sapendo che dovrà essere demolito un pezzo di parete già bella rifinita. Del palo che ricade sulla pista ciclabile in costruzione alla Marina ci siamo già occupati giorni fa. È della luce, rimuoverlo spetta all'Enel, dalla sindaca Simona Contucci nella replica sono arrivate rassicurazioni.
Fatto sta che dapprima il massetto, con tutti i cordoli, ieri è stato anche asfaltato intorno a quel grosso palo. Ne consegue che quando sarà rimosso, bisognerà demolire almeno un paio di metri di pista ciclabile (rifinita), probabilmente cambiare i cordoli e chissà cos'altro. L'evidenza è che non si è fatto in tempo a toglierlo prima dei lavori, i tempi della pubblica amministrazione e dei grandi enti privati non sono veloci, questa la tesi dell'amministrazione montenerese (per quanto a gestire tutto sia il Comune di Termoli).
Prima di procedere con la disamina cronologica di come si è arrivati ai lavori attuali, comprese alcune accelerazioni in extremis dovute come sempre ai tempi della pubblica amministrazione che ci si ostina a non comprendere, è il caso di evidenziare che quel palo andrà segnalato, qualora la pista sarà aperta al pubblico prima della rimozione. Un fatto certo non impossibile a verificarsi questo. Se non segnalato, ci sbatteranno contro i ciclisti, specie se procedono in fila indiana e il primo non indica con la tipica gestualità l'ostacolo a chi segue.
La cosiddetta Ciclovia adriatica interessa l'intero litorale orientale italiano, è un progetto di dimensioni colossali finanziato dal Pnrr e in Molise riguarda quattro comuni, fra questi Montenero di Bisaccia. Ed ecco per sommi capi i momenti salienti dell'opera sul tratto molisano:
giugno 2017: protocollo con la Regione per sfruttare il finanziamento;
aprile 2022: approvata la convenzione per la progettazione definitiva, ci pensa la Regione Molise;
agosto 2023: la Regione fa marcia indietro e affida al Comune di Termoli la realizzazione della pista ciclabile; si è perso oltre un anno;
ottobre 2023: i quattro comuni costieri interessati devono prendere atto del passaggio di consegne al Comune di Termoli;
dicembre 2023: è indetta la gara di appalto e i lavori sono affidati qualche giorno prima di Natale;
fine aprile 2024: iniziano i lavori per il tratto ricadente sulla Marina di Montenero di Bisaccia.
Va sottolineato che quell'anno perso ha avuto qualche effetto, in primis costringere il Comune di Termoli a spingere sull'acceleratore per rientrare nei tempi imposti, ossia entro fine 2023 aggiudicare i lavori, dei quali entro fine giugno 2024 realizzare almeno il 20 per cento, per poi completare i 40 km molisani entro giugno 2026. Ergo, non c'era più tempo per pensare a un palo della luce del diametro di mezzo metro sul tratto montenerese, si va avanti e poi si vedrà .
Non è detto che i cittadini debbano necessariamente accettare i tempi della pubblica amministrazione come un mantra. Pertanto la domanda che si potrebbe fare è: se non si fosse perso quell'anno e più sarebbe stato possibile arrivare alla rimozione del palo prima di asfaltare e rifinire la pista ciclabile di Montenero nel tratto accanto a via Andrea Doria?
Chissà , per il momento resta che andrà demolito l'asfalto, sventrati due metri di pista e tolto il palo. Diversamente, ossia lasciandocelo, le foto finiranno fra le tante, in ogni dove, che mostrano sui social e media pali piantati sulle ciclabili.
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