MONTENERO DI BISACCIA. Argomento dibattuto di recente anche in Consiglio comunale, dove si sono scontrate l'assoluta contrarietà di Fabio De Risio e la maggior cautela, ma non favore incondizionato, della sindaca Simona Contucci. Adesso arriva un primo via libera dalla Regione Molise per un impianto fotovoltaico di due ettari in contrada Padula.
Porta il numero 1071 la determinazione dirigenziale emessa il 23 febbraio che, in sostanza, sancisce che non occorrerà la valutazione di impatto ambientale per l'impianto previsto nella cosiddetta zona D. Si tratta della zona industriale approvata una ventina di anni fa, ma sulla quale non è mai sorta nessuna fabbrica. Tant'è che il terreno che ospiterà pannelli solari, se il progetto arriverà ad approvazione definitiva, sorge su un'area usata finora per seminativo. E non è l'unica particella che al posto del grano produrrà energia dal sole: in loco ci sono già altri impianti.
La proposta arriva dalla Volt Energia srl di Bolzano, che in contrada Padula, vale a dire a poche centinaia di metri dal litorale, accanto alla strada comunale parallela alla Statale Trignina, ha già in progetto un altro impianto. Da qui i nomi di Montenero 1 e Montenero 2. Istanze differenti, è scritto nella determina regionale, spiegate dall'azienda con l'acquisizione dei terreni in tempi diversi e, di conseguenza, la ricezione di due distinte connessioni con le cabine di consegna lato utente, pertanto anche di due distinti elettrodotti. Il progetto Montenero 1 dovrebbe essere attualmente sotto l'esame dell'Arpa Molise.
Per il momento la Volt Energia incassa un primo parziale nulla osta, che si traduce nel non dover superare la Valutazione di impatto ambientale (Via). Nella relazione dell'Arpa Molise è analizzata in particolare la vicinanza del Sic (Sito di importanza comunitaria) "Foce del Trigno". In tal senso le conclusioni sono che l'impianto non costituirebbe una minaccia per il sito Natura 2000 in questione: "non determinerà incidenza negativa, ovvero non pregiudicherà il mantenimento dell’integrità del Sito Natura “Foce del Trigno - Marina di Petacciato” (ZSC, cod. T7228221) – si legge nella relazione -, con riferimento agli specifici obiettivi di conservazione di habitat e specie".
In altre parole, un primo via libera al Montenero 2, che avrà una potenza di 2,288 Mwp, sempre che superi gli altri passaggi dell'iter autorizzativo.
Nella determina è inoltre specificato che il documento va inviato anche "all'amministrazione precedente", vale a dire il Comune di Montenero di Bisaccia. Ciò che conferma quanto spiegato anche dalla sindaca Simona Contucci in Consiglio e cioè che il Comune non ha molta voce in capitolo su progetti di questo tipo, sono approvati in enti superiori. Da rilevare, infine, che dall'amministrazione montenerese non è arrivato alcun parere, in sintesi silenzio, nemmeno "non vi sono osservazioni", come ha fatto la Provincia di Campobasso.
E resta sul banco il discorso donazioni o ristori che dir si voglia, qualche volta addirittura in anticipo. Non è il caso della Volt Energia, che a quanto risulta non ancora regala niente al Comune di Montenero, ma all'inizio di quest'anno sono arrivati 157mila euro dalla Np Montenero 1 e dalla Np Montenero 2, ambedue srl con sede a Roma, stesso civico. Nelle delibere di giunta con cui si accettavano le due donazioni, tuttavia, mancava ogni riferimento ad impianti previsti nel territorio montenerese dalle ditte in questione. L'abbiamo rintracciato noi di Monteneronotizie (link all'articolo in fondo).
Resta da capire se anche la Volt Energia di Bolzano sarà altrettanto generosa col Comune o se stavolta, oltre a nessun parere, non ci sarà niente in cambio.
Nel frattempo, come si evince dalla foto aerea proposta di seguito, è un pullulare di impianti fotovoltaici, fra realizzati e ancora a livello di progetto.
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