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Dopo decenni verso una soluzione il problema delle case costruite sul tratturo

Diramato dal Comune l'avviso per avviare le procedure di sdemanializzazione. Montenero era l'unico abitato attraversato dal Centurelle-Montesecco: parecchie le abitazioni interessate

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MONTENERO DI BISACCIA. Un tempo era l'unico centro abitato attraversato dal Centurelle-Montesecco, passata da un pezzo l'epoca di greggi che vi transitavano nel lungo viaggio verso la Puglia, restano i problemi delle aree attraversate dal tratturo. Ma c'è qualche novità in vista. È stato pubblicato oggi dal Comune l'avviso per gli interessati, vale a dire persone che hanno fabbricati e costruzioni sul tratturo. In gergo tecnico si chiamano "suoli tratturali irrimediabilmente compromessi dalla presenza di manufatti permanenti e non amovibili". Detto altrimenti, è dedicato a chi a suo tempo ci ha costruito una casa, ci abita da un pezzo, sono nati figli nel frattempo cresciuti e andati via, e che ora si trovano a dover sbrogliare una matassa lunga oltre mezzo secolo. Detto ancora più semplicemente, pagare canoni su un suolo su cui si ha la casa senza esserne proprietari. Difficile pertanto anche venderle, ottenere un mutuo ecc.
Il Centurelle-Montesecco risaliva in centro a Montenero, fino a piazza della Libertà, lungo l'attuale viale Europa. Una volta in paese oltre ad abbeverare il bestiame c'era la possibilità di ferrare i cavalli, rifocillarsi per i pastori ecc. Il cammino proseguiva verso la Madonna di Bisaccia, per poi prendere la strada verso contrada Colle della croce e via via fino alla destinazione finale, vale a dire Montesecco, nei pressi di Chieuti.
Ne consegue che nell'abitato di Montenero sono parecchie le case che ricadono sul tratturo. D'altronde lo stesso campetto Belvedere, con sottostante parcheggio a due piani, a suo tempo dovette superare qualche ostacolo burocratico per essere rammodernato.
L'obiettivo dell'avviso diramato dal Comune, firmato dalla sindaca Simona Contucci, è arrivare a stilare il Piano comunale, come previsto dalla legge regionale n. 9 del 1997. All'articolo 6 è infatti specificato che dove sui tratturi ci siano manufatti e strutture non amovibili si può procedere alla loro vendita (sdemanializzazione). In tal modo i proprietari delle case lo diventano anche del suolo, risolvendo un'anomalia che va avanti da decenni, non solo a Montenero.
Il perché dal 1997, epoca della legge regionale, si sia aspettato il 2023 resta un mistero. Mentre è certo che il modulo può essere scaricato dagli interessati al seguente indirizzo: http://www.comune.montenerodibisaccia.cb.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10
Nella foto ripresa dell'abitato di Montenero di Bisaccia dal santuario della Madonna negli anni '40: visibile il tratturo che scende dal paese

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