MONTENERO DI BISACCIA. Chi dopo gli annunci si aspettava di vedere se non un'autostrada almeno un qualcosa di percorribile sarà rimasto deluso. Idem forse per i tre amministratori dei due Comuni coinvolti che si sono affrettati a farsi fotografare a inizio lavori. La realtà è che per la Guardiola bisognerà aspettare ancora, con ogni probabilità alla vigilia delle elezioni regionali in primavera. 
La strada in questione appartiene al Consorzio di bonifica Trigno e Biferno, collega Montenero di Bisaccia a Montecilfone e da tempo è disastrata. Al punto che, al pari di varie altre vie appartenenti all'ente, è chiusa al traffico dal 2019, eccetto per residenti e proprietari di terreni. Poi ci passano tutti, va da sé, e tutti vedono che la Guardiola è una pista da motocross, degna delle migliori evoluzioni di Antonio Cairoli. Finché a fine agosto non è arrivato l'annuncio tanto atteso: iniziati i lavori di rifacimento di alcuni tratti. Sul posto, per una foto ricordo illuminata lateralmente dal sole di un agosto ormai andato, il sindaco di Montecilfone Giorgio Manes e gli assessori di Montenero Loredana Dragani e Claudio Spinozzi.
Nel comunicato, va detto, non c'era nessuna promessa mirabolante e così è stato. Si trattava di lavori realizzati dalla ditta che sta costruendo il gasdotto in loco, tolta della terra finita in strada, riparate alcune buche ecc., secondo un accordo preso con l'impresa dai sindaci Simona Contucci di Montenero e Giorgio Manes di Montecilfone.
A distanza di settimane dall'annuncio, e finiti i lavori, un lettore ha inviato varie foto della strada e, come si può notare, sui sei chilometri e mezzo ci sono tratti riparati e altri, parecchi, dove la via è ancora distrutta. Di più, è evidente, non è stato possibile fare. C'è ancora da impratichirsi col motocross e in vari punti si rischia la coppa dell'olio con una certa facilità.
Rimane una speranza, tuttavia, perché un finanziamento ad hoc, a favore del Consorzio di bonifica, è stato previsto in estate dall'assessorato regionale all'Agricoltura, guidato da Nicola Cavaliere. Quanto si riuscirà a riparare con un milione e ottocentomila euro si vedrà, mentre resta da chiedersi quando inizieranno i lavori. Non prima di primavera, è facile supporre, un po' perché adesso è facile dire che si va incontro all'inverno, un po' perché l'anno prossimo si voterà per le regionali. E un lavoro del genere può essere una bella cambiale da presentare all'incasso elettorale. E sarà un'altra occasione per una foto ricordo in posa a uno dei due accessi della Guardiola.
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