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Calcio: ancora una disfatta per il Montenero, che perde in casa 6 a zero con il Cliternia

Campionato di Promozione Molise: settima giornata. I rossoblu subiscono soprattutto nel secondo tempo e ancora una volta finiscono il match in nove

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Domenica 23 ottobre si disputa la gara valida per la settima giornata del campionato di promozione molisano.
Il Montenero al De Santis ospita la Cliternina, che dista 3 punti dai padroni di casa.
Con il 4-3-3, Cardamone sceglie in porta Spatocco, in difesa Giardino, Minervino, Piccoli, Borrelli U., a centrocampo Di Pietro, Pezzotta, Palombo, attacco D'Aulerio N., D'Ottavio, Silverio.
In panchina: Nocciolino, Benedetto, Ricci, D'Aulerio G., Lemme, Borgia.
Terna arbitrale di Termoli: arbitro Palmerino Esposito, assistenti Danila D'Onofrio e Simone Guidi.
Al 7° minuto ottimo cross di Pietro per la testa di Gustavo che svetta ma spedisce la sfera di poco fuori.
Al 9° Di Fortunato a tu per tu con Spatocco, che però sfodera un vero miracolo; l'estremo difensore locale si ripete con un altro grande intervento 2 minuti dopo.
Al 34° l'episodio che cambia la gara, il guardialinee non segnala un fuorigioco clamoroso e l'attaccante ospite si immola verso la porta avversaria, il giovane Borrelli nel tentativo di fermare l'avversario provoca il calcio di rigore e relativa espulsione.
Alla battuta Di Fortunato spiazza il portiere e porta in vantaggio la Cliternina.
Al 36° prima della ripresa del gioco, sostituzione obbligata, esce un attaccante, D'Aulerio N. entra un difensore, Nocciolino.
Il primo tempo termina senza sussulti con il risultato di 0-1.
Nel secondo tempo la squadra di casa a malapena rientra in campo che dopo appena 2 minuti subisce lo 0-2 dal 2005 Viglietti.
Al 7° minuto spunto di Mucci, vecchia conoscenza del Montenero, ma sulla conclusione a colpo sicuro, c'è stato l'ottimo salvataggio di Piccoli.
Al 10° minuto Minervino dopo un contrasto, fischiato contro, è costretto ad uscire, al suo posto entra Ricci.
Dalla successiva punizione dal limite, Di Fortunato elude la barriera e sigla lo 0-3.
Al 17° ancora Di Fortunato dopo un grande spunto di Viglietti, tira a botta sicura, ma Spatocco, il migliore dei suoi, sfodera ancora una grande parata.
Al 24° entra D'Aulerio G. per Palombo, mentre alla mezz'ora è il turno di Benedetto che prende il posto di D'Ottavio, 5 minuti dopo Pezzotta è costretto a chiedere il cambio, per una brutta botta, entra al suo posto Borgia.
In questo momento in campo ci sono un 2007, un 2006 e due 2005, dal fondo del barile cominciano a scarseggiare materie prime.
Al 37° gol di Esposito, ma l'azione secondo l'arbitro era viziata da un fallo di Nocciolino, dopo aver lasciato il vantaggio, va ad ammonirlo per la seconda volta e quindi lo espelle.
Al 40° tripletta per Di Fortunato.
Al 43° numero del funambolico Viglietti, che dopo uno slalom tra 3 avversari, cede il pallone a Gaspari, che sigla il definitivo 0-6.
L'arbitro fischia al 90° esatto, poiché si è accorto anche lui che la squadra di casa è rimasta negli spogliatoi.
I ragazzi del Montenero oggi non hanno messo quella cattiveria agonistica vista in altre occasioni, rendendo gioco facile agli avversari, e facendogli fare qualunque cosa.
La Cliternina in 6 giornate aveva realizzato solo 7 reti, oggi ne hanno fatte ben 6 fuori casa, trovando un avversario troppo arrendevole e poco reattivo.
Al di là dei moduli, degli infortunati, degli squalificati o di chi è evidentemente fuori forma, non si può approcciare una gara senza provare a dare fastidio agli avversari, ma soprattutto non si possono subire 8 espulsioni alla settima giornata.
Dalle sconfitte si esce a testa alta e questa è una di quelle brutte sconfitte che devono servire a far tirare fuori dalla squadra, grinta e coraggio, perché nello sport si può anche perdere sempre, ma è necessario rendere la vita difficile agli avversari, impegnandosi e lottando, mettendo sempre il cuore in ogni occasione, ultimamente questo non si sta a vedendo, ed è fuori discussione che c'è bisogno di una forte scossa per uscire dal torpore attuale.

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