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Il Montenero è una grande famiglia

Intervista al presidente/giocatore della società di calcio Nicola D'Aulerio

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MONTENERO DI BISACCIA. Cominciamo oggi una serie di interviste ai protagonisti dell’ASD Calcio Montenero e a rispondere alle nostre domande è il Presidente Nicola D’Aulerio. 
Buongiorno Nicola, iniziamo a conoscerci meglio, quanti anni hai?
"Buongiorno alla redazione di MonteneroNotizie e a tutti i lettori. Ho quasi 41 anni".
Quindi un presidente giovanissimo, calcolando che sono già diversi anni.
"Già".
Che squadra tifi?
"Naturalmente il Montenero Calcio, ma il mio cuore è rossonero, quando ero ragazzo c’era il Milan degli olandesi".
Che lavoro fai?
"Sono operaio alla Sevel di Atessa".
Oltre il calcio qual è il tuo hobby?
"Oltre al calcio, che ovviamente è la mia più grande passione, posso dire di essere una persona abbastanza sportiva, bici, corsa, palestra e sport estivi sulla spiaggia".
Quando hai mosso i primi calci?
"Ho iniziato da piccolo con il Mister Leonardo Di Pinto detto Nando con le Rondinelle". 
Quando hai deciso di sposare la causa rossoblù e perché?
"Sono innamorato di questo sport e soprattutto di questi colori, perché ho esordito in Eccellenza per il nostro Paese all’età di 15 anni grazie a Mister Nicola Di Santo che ringrazio e saluto".
Dopo con quali squadre hai giocato? E in quali categorie?
"Ovunque sono stato ho dei bellissimi ricordi, oltre ai due anni da Under in Eccellenza, ricordo con tanta emozione l’anno a Casacalenda con Mister Bonetti, Palata con Mister Romagnoli e i bellissimi anni dell’Olimpia Montenero, dove abbiamo scritto la storia delle 24 vittorie consecutive".
Già, ricordiamo le 29 vittorie e un solo pareggio in quella sfortunata trasferta.
"Siamo stati davvero sfortunati in quella gara, era la trasferta a Ripabottoni. Ma quella stagione ci ha permesso di stare sui maggiori rotocalchi regionali e nazionali, oltre una puntata in RAI". 
Quando hai deciso di giocare con gli amatori e perché?
"Ho deciso di giocare con gli Amatori Montenero cinque anni fa, dopo aver avuto un bruttissimo lutto in famiglia ho deciso di avere meno impegni, anche se così non è stato".
Quale è stato il momento in cui insieme agli altri hai voluto fare il Presidente della squadra Amatori?
"Chi mi conosce sa che sono una persona sempre presente a tutti gli allenamenti e partite, ecco perché mi hanno scelto come Presidente di questa società".
Poi il salto nella prima squadra, cosa hai provato? Quante notti prima di dormire ci pensavi?
"Non nego che al pensiero di ricoprire questo ruolo un po’ di paura l’ho avuta, però grazie ai collaboratori, in particolare il mio Socio Angelo Rossi tutto è stato divertente ed emozionante. Quando siamo passati in dirigenza il nostro obbiettivo era quello di ripartire dalle basi creando il settore giovanile e riformare la prima squadra con tutti ragazzi di Montenero". 

Nicola D'Aulerio (foto Antonio Adip)
Che rapporto hai con i giocatori e i collaboratori?
"Ho un bellissimo rapporto, sto più tempo con loro che con la mia famiglia, come abbiamo sempre detto, questa non è una società ma una grande famiglia, nata dagli amatori e conclusa con il settore giovanile".
Nella tua carriera hai segnato caterve di gol, qual è il gol che ricordi con piacere?
"Se ho messo a segno tanti goal, devo ringraziare tutti i miei compagni di squadra con cui ho avuto il piacere di giocare. Per me tutti i goal sono importanti e belli, ma quelli che mi fanno impazzire e che fortunatamente mi riescono, sono quelli in acrobazia".
Presidente giocatore, quest’anno già 8 reti, score importante per essere un quarantenne, tra l’altro come spiegavi prima, ami segnare in acrobazia e quest’anno ti sei tolto anche questo sfizio.
"Infatti, l’ultimo gol in rovesciata l’ho realizzato proprio quest’anno in casa contro il Macchia Val Fortore. Quest’anno mi sto divertendo veramente tanto, grazie al mister Sacchetti e ai miei compagni. Come ho detto, fare gol per un attaccante è la cosa più bella ed emozionante, poi se riesci in acrobazia… beh… lì ti prendi tutti gli applausi".
Qual è la partita che ricordi con più piacere?
"Ogni partita disputata per me è un bel ricordo, ma la partita che non scorderò mai è stata 26 anni fa, il mio esordio in Eccellenza! Mister Di Santo era sia allenatore della categoria Allievi che della prima Squadra, non mi fece giocare l’ultima gara in casa perché dovevo andare a Bonefro con i grandi. Avevo perso la parola e non avevo nemmeno pranzato. Auguro a tutti i ragazzini di vivere queste emozioni, lo sport e il calcio regalano emozioni indescrivibili".
Se dovessi tracciare una linea e fare il punto della situazione, cosa pensi di questo anno?
"Sono molto soddisfatto di questo anno, anche perché veniamo da questo brutto periodo del covid che ci ha vietato di divertirci e far divertire i ragazzini. Siamo molto soddisfatti perché quest’anno abbiamo raggiunto dei numeri fantastici, siamo una famiglia di 220 tesserati tra tutte le categorie del settore giovanile, Juniores, Prima Categoria, Amatori e Dirigenti".
Ed il totale degli anni in cui sei stato presidente?
"Innanzitutto, tengo a ringraziare tutti i miei collaboratori, mister e giocatori che hanno sposato questo nostro progetto targato ASD Calcio Montenero ma in particolare tutte le attività che da tutti questi anni ci sostengono, per permettere tutto questo in particolare per i nostri ragazzini. Sono molto soddisfatto e orgoglioso di quello che abbiamo fatto in questi anni, poiché vedere la macchina del calcio Montenero crescere ogni anno che passa, vuol dire che la direzione presa è quella giusta".
Hai qualche aneddoto, curiosità, la tua gara preferita, l’esperienza forma mentis che più ricordi con piacere.
"Ce ne sono veramente molte, pertanto invito tutti a fare sport, qualunque esso sia, perché ti permette oltre a stare bene fisicamente e mentalmente, di vivere una vita sociale con tanti aneddoti speciali".
Ti sei sempre impegnato anche nel sociale montenerese, ricordiamo nella passione vivente nella parte di Gesù e nel presepe vivente nella parte di San Giuseppe.
"Sono state bellissime esperienze e soprattutto emozionanti".
Grazie Presidente, in bocca al lupo per il futuro.
"Grazie a voi e colgo l’occasione per invitarvi domenica 3 aprile alle ore 16:00 a sostenere la squadra al nostro stadio Vincenzo De Santis per la sfida contro la Polisportiva Fortore. Forza ASD CALCIO MONTENERO".

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