MONTENERO DI BISACCIA. Probabilmente è il primo Consiglio comunale da almeno un paio d'anni che termina senza grida. Nove i punti all'ordine del giorno discussi nella seduta di stamattina, diversi dei quali riguardanti importanti finanziamenti ottenuti dall'amministrazione a guida Simona Contucci.
La seduta è iniziata con due punti sulla Tari, acronimo che indica la tassa pagata per smaltire i rifiuti. A spiegare il regolamento che i consiglieri erano chiamati ad approvare è stata Fiorenza Del Borrello. In pratica una presa d'atto da parte del Comune, un regolamento su classificazione delle utenze, superfici su cui calcolare gli importi ecc. già decisi dall'Autorità di regolazione per l'energia e l'ambiente (Arera). Ciò che subito dopo dalla minoranza Nicola Palombo ha definito come assimilare il Consiglio comunale a un passacarte, subendo le decisioni che arrivano dall'alto. Il voto suo e della collega di gruppo Giulia D'Antonio è stato favorevole, diversamente da quello di Fabio De Risio, dell'altro gruppo di minoranza. Ed è stata questa l'unica votazione in cui le due opposizioni hanno espresso parere diverso.
Nel secondo punto in agenda sono state approvate le tariffe, sempre della tassa sull'immondizia. A relazionare l'assessore al Bilancio Claudio Spinozzi, che ha spiegato come l'aumento sia di fatto impercettibile, nell'ordine di pochi euro a famiglia. Ciò che non ha tranquillizzato la minoranza: Giulia D'Antonio avrebbe voluto che si tendesse la mano a chi è in difficoltà e si desse un aiuto in un periodo così critico, specie per il caro bollette energetiche.
Invece dall'altra minoranza Fabio De Risio ha chiesto se le tariffe di Montenero sono analoghe a quelle di altri comuni. La risposta è arrivata dalla sindaca Simona Contucci, che ha fatto l'esempio personale di una sua seconda casa a Vasto: tariffe più che doppie rispetto al paese che amministra e con meno servizi.
Si è passati poi a discutere le interpellanze, ambedue a firma di Fabio De Risio e Gianluca Monturano (che era assente). La prima riguardava le figure professionali incaricate per dare supporto alla struttura tecnica comunale nell'applicazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In altre parole, far arrivare più soldi del Pnrr e spenderli al meglio. Diversi i quesiti posti alla maggioranza, ma su tutti spiccava quello sui nomi: perché nella determina non sono indicate le due persone assunte? Questione di privacy la risposta arrivata poco dopo dalla sindaca Contucci e dal canto suo De Risio si è detto del tutto insoddisfatto: "non avete risposto a nulla di quello che ho chiesto".
L'altra interpellanza riguardava un impianto eolico che una ditta vorrebbe realizzare a confine tra Montenero e Montecilfone. Fabio De Risio ha contestato alla maggioranza di aver presentato una sola osservazione, a fronte di diversi i progetti per complessivi 31 torri alte duecento metri in un fazzoletto di terra a confine fra tre comuni (i due citati e Guglionesi). Non bastasse, poche righe senza nessun documento, foto, relazione, ma solo "una letterina". La risposta è arrivata dalla sindaca, secondo la quale non serve che per ogni progetto ogni Comune dica la sua, poiché è sua abitudine interloquire con gli omologhi. In altre parole, se per altri progetti le osservazioni e i dubbi sono sollevati da altri sindaci, non serve che lo faccia anche lei. Da qui l'osservazione presentata solo per l'impianto chiamato Guardiola, ritenuto troppo vicino all'abitato e un'antica necropoli scoperta da qualche anno. Mentre per uno dei progetti, il più lontano, la Contucci ha detto candidamente che la sua maggioranza è favorevole.
I successivi ordini del giorno hanno riguardato per lo più temi tecnico-contabili e a relazionare come sempre in questi casi è stato Claudio Spinozzi. L'assessore ha elencato diversi corposi finanziamenti ottenuti dal Comune nell'ambito del Pnrr, da qui la necessità di ratificare in Consiglio delibere già approvate in giunta. Servizi per i disabili alla spiaggia, rifacimento campi da tennis, miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti, questi i tre principali progetti in cantiere. Dalla minoranza Giulia D'Antonio ha annunciato un voto di astensione, salutando con favore i finanziamenti ma riservandosi il giudizio finale per quando i progetti saranno realizzati. Il voto finale ha visto pertanto favorevoli gli otto di maggioranza presenti, astenuti i tre di minoranza.
Diversamente è andata nel successivo punto all'ordine del giorno, riguardante sempre il bilancio, precisamente una variazione e nello specifico somme ricevute per pagare le bollette – maggiorate come per tutti - di luce e gas del Comune. Giulia D'Antonio ha annunciato il voto contrario in questo caso, perché l'argomento andava discusso e non solo approvato. "Il Consiglio è sempre un passacarte" il suo commento. Una loquacità insolita, quella della consigliera, che deve aver stuzzicato anche Fabio De Risio: "Oggi l'altra parte dell'opposizione si è riattivata – ha commentato – però non ci si può riattivare solo prima delle elezioni". Il riferimento era alle regionali di fine giugno, alle quali lui ha annunciato di aver rinunciato a candidarsi, mentre le indiscrezioni vogliono in lista la stessa D'Antonio in quota pd.
Passato con i voti della sola maggioranza anche l'aggiornamento del Piano triennale delle opere pubbliche, tema collegato ai precedenti, poiché da adesso include i tre grandi progetti finanziati dal Pnrr. E con altre due discussioni a carattere formale (comunicazioni di provvedimenti approvati in giunta) è finito un Consiglio comunale pacato come non si vedeva da parecchio.
Link al video del Consiglio comunale del 26 maggio 2023 sul canale Youtube del Comune di Montenero di Bisaccia

