MONTENERO DI BISACCIA. Volendo rispettare alla lettera quel segnale, il solito, non si potrebbe nemmeno andare a far visita agli anziani alla casa di riposo, figurarsi andare a cena da amici che hanno casa in quelle amene colline alternate a valli. Al pari di altre, anche la strada di bonifica che porta a Piana del mulino è in condizioni pietose. Anch'essa chiusa al traffico secondo il solito decreto commissariale del Consorzio di bonifica del 2019. Eppure vi abitano svariate famiglie e, in particolare, nella zona più a confine con l'Abruzzo, contrada Piana del mulino appunto, le condizioni della carreggiata sono disastrate, al punto che "ogni volta che piove non possiamo uscire di casa". Queste le parole che la signora Giovanna ha riferito a Monteneronotizie per spiegare la situazione in loco. È residente nella contrada posta nell'estremo lembo occidentale del territorio montenerese, a confine con l'Abruzzo segnato dal fiume Trigno.
E come sempre succede, i cittadini cercano soluzioni presso l'istituzione più vicina, vale a dire l'amministrazione comunale. In tal senso la signora Giovanna riferisce di aver esposto il problema agli attuali inquilini del Palazzo "tante volte, ma abbiamo ricevuto solo promesse". L'ultima il giorno di san Valentino, il 14 febbraio scorso: "tempo una settimana e avrebbero iniziato i lavori" le è stato detto. Non è andata così, sarà che nel giorno della festa degli innamorati si è più buoni e più generosi; a parole. E con la primavera, per altro così piovosa, ad aggravare il tutto ci si è messa la vegetazione a bordo strada, che ha ristretto sensibilmente la carreggiata e nessuno va a sfoltire.
Occorre però chiarire che la strada, come detto in apertura, appartiene al Consorzio di bonifica Trigno e Biferno. Tant'è che il divieto di transito per non residenti e frontisti è stato affisso quattro anni fa dal commissario che regge l'ente. Un fatto che la stessa sindaca Simona Contucci ha specificato di persona su una discussione su Facebook avviata giorni fa sulla pagina Montenero migliore se... "Il Consorzio di Bonifica che è concessionario della strada e con cui ci interfacciamo quotidianamente – la parte finale della sua risposta a un commento - ha assicurato che entro un mese provvederà alla sistemazione della strada sfalci compresi.. grazie per l’attenzione!!".
Ergo: i cittadini si rivolgono all'amministrazione comunale da anni e l'ultima volta a febbraio, promessi interventi entro una settimana ma non succede niente ancora mesi dopo; l'amministrazione comunale si rivolge al Consorzio di bonifica che promette di intervenire entro un mese da adesso e... si vedrà .
Nel frattempo, a proposito di promesse, vale la pena di ricordare quanto accaduto sulla strada sempre di Bonifica che da Montenero porta a Montecilfone, la Guardiola. A giugno dell'anno scorso l'annuncio da parte dell'assessorato regionale all'Agricoltura di un finanziamento ad hoc, ma ad oggi la strada è ancora disastrata, fatta eccezione per alcuni tratti di pochi metri sistemati alla meglio dall'azienda che sta realizzando il metanodotto. In sintesi, qualche carrettata di brecciolino qua e là dove sono passati i mezzi pesanti. Mal ne incolse agli assessori Loredana Dragani e Claudio Spinozzi, assieme al sindaco di Montecilfone Giorgio Manes, che si affrettarono a farsi fotografare sul posto per prendersi la paternità di quel "primo traguardo". Finiti i lavori si scoprì che erano pochi metri di asfalto e qualche carriola di ghiaia, e d'altronde non si poteva chiedere di più alla ditta del metano. Ma ormai la foto impettita era stata fatta: oggi ognuno che continua a sfasciare gli ammortizzatori e i cerchioni ci ripensa sorridendo amaramente.
Anche sulla strada di bonifica verso Piana del mulino sono passati i mezzi pesanti della ditta che sta costruendo il nuovo metanodotto. Anche qui sarà chiesto loro di tappare qualche buca come sulla Guardiola e poi niente? Almeno si starà attenti a non fare nessuna foto propagandistica, si può ipotizzare.
Nelle foto: in alto il segnale di divieto di transito all'imbocco della strada di bonifica nei pressi della rotatoria vicino alla casa di riposo, alcune immagini della strada dissestata e della vegetazione che sta chiudendo la carreggiata