MONTENERO DI BISACCIA. Le minoranze alla fine sono riuscite a separarsi anche fisicamente e a una delle due la sindaca Contucci è sembrata voler lisciare anche il pelo. Dal canto suo la maggioranza assorbe i colpi, ma ha imparato a farlo senza controproducenti atti di forza confondibili con atteggiamenti censori.
E' stato il Consiglio comunale del South Beach, della sicurezza specie dei luoghi deputati a far divertire i più piccoli, ma anche di altri argomenti, alcuni passati all'unanimità . Tutto di scena stamattina, per una seduta lunghissima (diciassette gli ordini del giorno) quanto piena come al solito di battibecchi anche urlati.
Nella foto da sinistra Gianluca Monturano e Fabio De Risio
La prima parte tutta dedicata alle iniziative dei consiglieri di minoranza Fabio De Risio e Gianluca Monturano. Diversamente da prima, erano seduti dalla parte opposta del tavolo a ferro di cavallo (benché quadrato). Tradotto: dalla parte opposta rispetto agli ex colleghi di minoranza Nicola Palombo e Giulia D'Antonio, dai quali si sono separati politicamente dieci mesi fa. Adesso anche fisicamente. Primo argomento in agenda i parcheggi a pagamento, che secondo De Risio andrebbero totalmente aboliti a Montenero. Inutili e dannosi per cittadini e attività commerciali, a suo giudizio. La replica è arrivata dall'assessora Loredana Dragani, che ha difeso la scelta delle strisce blu, per poi evidenziare "l'anacronismo e il distacco dalla realtà degli interroganti, in questa come in altre interpellanze, oltre allo spazio sempre più ampio che li separa dalla propria base elettorale".
Dall'altra minoranza Nicola Palombo si è detto d'accordo su una revisione dei parcheggi a pagamento, ma non alla loro abolizione in toto. La controreplica è arrivata da Gianluca Monturano, toni accesi e infine l'invito perentorio: "andate a casa!". Il voto finale ha visto favorevoli solo i due proponenti, astenuti Palombo e D'Antonio, contrari gli altri. Odg respinto.
Nella foto da sinistra Nicola Palombo e Giulia D'Antonio
Lo spettacolo, o meglio teatrino come lo hanno in seguito chiamato diversi degli attori, ha avuto inizio. Negli altri ordini del giorno sempre De Risio e Monturano hanno incalzato sindaca e maggioranza sul South Beach, l'ormai nota ipotesi di mega progetto nella parte di marina non urbanizzata a sud del fiume Trigno. Nelle risposte Simona Contucci, ha replicato sempre e solo lei su questo tema, ha rimarcato ogni volta la tesi che la sua maggioranza non ha manifestato una vera e propria adesione, ma solo la disponibilità a valutare quello come qualsiasi altro progetto che arrivi in Comune. Questo anche quando è stato chiesto se i suoi consiglieri sapessero della lettera solo di recente conosciuta, risalente a gennaio 2021, nella quale era evidente l'interesse verso il progetto. In ogni caso, i consiglieri erano a conoscenza di quella lettera, questa la risposta della sindaca. Di avviso diverso De Risio, che sarcasticamente ha detto di aver ascoltato personalmente esponenti di maggioranza dire il contrario.
Nella foto Simona Contucci
Battibecchi anche nel discutere l'interpellanza sul perché Montenero non abbia preso nemmeno quest'anno la Bandiera blu al mare. Per Monturano la maggioranza è fatta di dilettanti allo sbaraglio, come pensare di ottenere il prestigioso vessillo. Gli ha replicato la consigliera Fiorenza Del Borrello: "la motivazione della bocciatura non ci è stata comunicata, la risposta è stata molto vaga". In altre parole, come si fa a capire se e dove c'è stato qualche errore?
Nella foto da sinistra Loredana Dragani, Claudio Spinozzi e Fiorenza Del Borrello
Infine l'ordine del giorno che si temeva potesse essere reso segreto e quindi senza pubblico. Non è andata così, è stata discussa davanti a tutti l'interpellanza di Monturano e De Risio sull'identità di George Cohen, l'imprenditore che ha proposto il South Beach. L'acceso dibattito ha visto la sindaca Contucci ritenere che non sia compito del Comune, allo stato attuale e con i contatti interrotti con l'imprenditore da oltre un anno, indagare oltre sull'identità . Di avviso opposto Monturano, che ha definito pedestre l'amministrazione.
E' così arrivato un altro atteso ordine del giorno: la richiesta di dimissioni alla sindaca. Autori, manco a dirlo, sempre Fabio De Risio e Gianluca Monturano. A prendere la parola è stato il primo, a suo giudizio la maggioranza ha disatteso tutti propositi scritti due anni fa nel programma elettorale. Da aggiungere a ciò le menzogne reiterate per due anni sul South Beach e la mancanza di sicurezza negli impianti pubblici e nei parchi. Richiamato con certa cautela il caso del quattordicenne morto dopo essere rimasto folgorato toccando un palo al parco giochi vicino alla chiesa di san Paolo.
Simona Contucci ha replicato cifre alla mano con un elenco di quanto fatto (illuminazione, campetti, asfalti ecc.), altro che programma disatteso, la sua opinione; poi un passaggio anche su una sua ventilata candidatura alle regionali dell'anno prossimo: "non ho mai ricevuto nessuno invito a candidarmi" né "partecipato ad alcuna riunione" e "non ho mai manifestato tale volontà ". Questo per rispondere a una parte dell'interpellanza, non senza ritenere che si tratti di una richiesta eterodiretta. In sintesi che qualcuno abbia detto loro "tritatela".
Infine si è concessa un fuori tema: "voi avevate una cosa da fare, un compito, quello di restare uniti e non ci siete riusciti. E io non credo che la responsabilità sia ascrivibile ai consiglieri Palombo e D'Antonio". Se da quel lato della minoranza ci sia stato imbarazzo per questa apertura difficile dirlo, la camera era puntata sulla prima cittadina. Di certo c'è che tra Palombo e gli altri due esponenti di minoranza ci sono state punzecchiature per tutta la seduta.
La discussione è proseguita ed è arrivato l'altro atteso ordine del giorno, riguardante la sicurezza in paese. A corredo dell'interpellanza De Risio e Monturano hanno allegato varie foto, con fili elettrici a vista nei campetti, lampioni senza coperchio, strisce pedonali cancellate ecc. Questi i temi affrontati in Consiglio e di nuovo totale contrapposizione fra le parti e toni concitati.
Nella foto Andrea Cardinali
Quando ormai era passato mezzogiorno già da un po' e tra i pochi rimasti in aula qualcuno addirittura si assopiva col taccuino in mano, sono arrivati gli argomenti proposti dalla maggioranza. Passati un paio di adempimenti tecnici di bilancio, i consiglieri hanno approvato all'unanimità la possibilità di pagare a rate tributi come rifiuti, acqua, Imu. Stessa unità di vedute nel successivo odg, che ha dato il via libera all'area per i cani vicino al santuario della Madonna di Bisaccia. A quel punto era da quattro ordini del giorno che non si sentivano grida, finché il vice sindaco Andrea Cardinali, nuovo a polemiche del genere in assise, non ha interrotto la serie. L'assessore ha relazionato al posto della collega Tania Travaglini, titolare delle Politiche sociali ma assente. Si parlava di Consulta per definire le politiche dedicate ai disabili, voto unanime scontato, ma in chiusura Cardinali ha voluto lanciare una stoccata ai due consiglieri di minoranza De Risio e Monturano: "oggi si è toccato un livello davvero basso". Da lì a (ri) scatenarsi della bagarre è passata una frazione di secondo difficilmente misurabile anche per i cronometri più sofisticati. Grida reciproche, accuse di essere maleducati e, come detto, per Cardinali è la prima volta che si assiste a un suo coinvolgimento nelle baruffe consiliari.
Nella foto Andrea Cardinali e i consiglieri Monturano e De Risio (in fondo) durante l'alterco
Questo in sintesi il Consiglio di stamattina, durato oltre cinque ore, acceso fin oltre la prima metà , poi divenuto più calmo per il tipo di argomenti. Questi sono stati definiti più importanti sia da parte della maggioranza, sia da una delle minoranze, in particolare da Nicola Palombo. Tre le fazioni in campo, è evidente, dove la sindaca Contucci ammicca a una delle opposizioni e ha praticamente parlato rivolta sempre alla sua sinistra, verso Monturano e De Risio. Seduti, oggi e per la prima volta, dalla parte opposta rispetto a prima, quando erano accanto agli altri due più o meno ex colleghi di minoranza. Una frattura sempre più evidente (come per gran parte della seduta di stamane) nella quale la prima cittadina cerca di incunearsi, per usare un termine d'ascaniano degli anni Novanta, per aprire il più possibile la frattura. Gli altri due, dal canto loro, da mesi attaccano sui punti deboli della maggioranza. E' la politica, bellezza.
Link al video del Consiglio comunale del 28 luglio 2022 sul canale Youtube del Comune di Montenero di Bisaccia