MONTENERO DI BISACCIA. "Come mai a 19 giorni dall’evento tragico che ha riguardato la nostra comunità abbiamo rilevato la presenza di prese elettriche (alimentate) non protette da coperchio IP67 con fili a vista ad altezza di bambino, situata nel centralissimo 'campetto Belvedere' dove ogni giorno si recano decine di bambini?". Questo uno dei quesiti riguardanti la sicurezza in paese posti dai consiglieri di minoranza Fabio De Risio e Gianluca Monturano. In particolare sono tre le interpellanze protocollate oggi pomeriggio, con l'obiettivo di arrivare a discussione nel prossimo Consiglio comunale. A rispondere dovrà essere la sindaca Simona Contucci.
Un tema delicato nelle ultime settimane e sollevato proprio qualche ora dopo il sopralluogo di diverse autorità e parti in causa sul palo della luce al campetto "Don Nino" dove, il 28 giugno scorso, è rimasto folgorato il quattordicenne Nicola. E' cronaca di questi giorni: dopo due settimane di coma è morto presso l'ospedale di Foggia, dove era arrivato in condizioni gravissime e dopo essere stato rianimato sul posto dapprima da volontari, poi dai sanitari del 118. Stamattina, come accennato, si è visto movimento intorno al lampione ritenuto responsabile della scarica elettrica. La cui dinamica, tuttavia, va ancora chiarita e per questo lavorano i tecnici incaricati dalla Procura di Larino, che ha avviato un'indagine dapprima per lesioni gravissime, poi omicidio colposo.
Tornando alle interpellanze di De Risio e Monturano, esse non contengono solo la criticità citata in apertura, relativa a tre prese all'interno di un quadro elettrico, non protetto e con fili a vista, nel campetto Belvedere. Perché chiedono lumi sulla recinzione della struttura, ma anche sulle strisce pedonali cancellate all'altro campetto, il "Di Bello" della zona Bivio. Oppure sui coperchi dei lampioni mancanti o, in altri casi, assicurati con nastro isolante adesivo. Inoltre limiti di velocità non rispettati specialmente su viale Europa, tombini con cavi di corrente esposti. A corredo sono allegate varie foto.
Riguarda lo spegnimento della pubblica illuminazione di notte, e viceversa del verificarsi di accensioni diurne, l'altra interpellanza, per poi arrivare alla terza, la più singolare. I due consiglieri di minoranza chiedono se "non sia il caso che il sindaco Simona Contucci non proceda con immediatezza a rassegnare le dimissioni, consentendo ai cittadini di Montenero di tornare al voto e scegliere una nuova amministrazione comunale, in grado di risolvere le enormi criticità presenti sul territorio comunale". In altre parole una sorta di mozione di sfiducia, non proponibile in maniera ortodossa perché occorrerebbero cinque consiglieri comunali. E, come noto, la stessa minoranza è divisa in due tronconi, figurarsi trovare un franco tiratore nella maggioranza. Tuttavia, bisognerà discuterne in Consiglio. Secondo Fabio De Risio e Gianluca Monturano, la sindaca dovrebbe fare un passo indietro per via della lettera di adesione al South Beach (mega progetto alla Marina), con cui si sarebbero create "divisioni tra i membri stessi della maggioranza con molti membri che hanno dichiarato ad altri cittadini di non essere stati informati (...) dell’invio della stessa". A ciò si aggiungerebbe la vicenda del ragazzo folgorato al campetto. Quanto basta, secondo i due esponenti del gruppo Montenero che rinasce, per ritenere "questa esperienza amministrativa al capolinea", laddove la lettera della discordia sarebbe "il cupio dissolvi" della maggioranza. Chiudono il documento la disponibilità a firmare le proprie dimissioni davanti a un notaio, qualora vi fossero i numeri per decretare la caduta amministrativa, e la convinzione che non vi sia "più alcun motivo di merito che possa giustificare la continuazione dell’amministrazione guidata dal sindaco Contucci".
Dopo il primo momento dominato dal dolore per il tragico accadimento, la discussione si sposta come prevedibile anche in campo politico. L'aspetto giudiziario farà il suo corso, quello politico il suo. Un'estate bollente non solo per il caldo torrido che l'ha caratterizzata in questa prima parte, ma anche per il clima in quel del municipio che nemmeno i più potenti climatizzatori di nuova generazione riuscirebbero a raffreddare. La riunione dei capigruppo è in programma per mercoledì, dopo domani, e da lì dovrebbe uscire una data per il prossimo Consiglio, dopo il rinvio di fine giugno, all'indomani dell'incidente occorso al ragazzo. Difficile capire quanti saranno a questo punto gli ordini del giorno e quanto durerà la seduta, che si prevede ancora più infuocata del solito.
Di seguito alcune delle foto allegate alle interpellanze da De Risio e Monturano