Oggi abbiamo incontrato il nostro paesano Marco Colagioia, in arte Bricí, che domenica 21 settembre, salirà sul grande palco montenerese nel giorno del patrono San Matteo, con la tribute band Rino Live. Che effetto fa?

Un saluto ai lettori di MonteneroNotizie.Net e grazie a voi. L'effetto è forte, ovviamente è il mio paese, ovunque siamo stati in questo tour, l'emozione è sempre stata grande, ma davanti ai miei paesani, nel posto che è la mia vita, la mia adolescenza, la mia infanzia, l'emozione è sicuramente enorme. La cosa che più colpisce è che a Montenero chiudiamo un tour di parecchie date, cioè l'ultima tappa proprio a Montenero, come se fosse stato fatto apposta, è proprio una bella cosa.

Ricordiamo che il nostro Marco viene dal punk, alternative rock e ultimamente con il cantautorato folk dialettale che ti ha permesso di essere protagonista in centinaia di eventi. Ma esibirsi in piazza, su un palco importante come quello della festa patronale, effettivamente dá una carica maggiore.

Guarda, sto pensando a quante serate suonavo e cantavo con gli amici sulla panchina del Belvedere, alla "Villa di Sotto", e mi ritrovo addirittura a suonare sul palco alla Festa Patronale... nemmeno nei migliori sogni potevo mai immaginare una cosa del genere e spero di godermi al massimo la serata, con gli amici di fronte che cantano con noi.

Hai parlato di parecchie date, dove siete stati?

Abbiamo fatto tantissime piazze, siamo stati in Puglia, Abruzzo, Molise e Marche, con migliaia di persone a saltare e cantare con noi.

Come ti sei ritrovato con questa orchestra?

Io suonavo con un altro gruppo che suonava sempre cover di Rino Gaetano, loro mi hanno visto in qualche video, mi hanno contattato e alla fine mi hanno scelto per sostituire l'altro cantante che è andato via, loro sono diversi anni che suonano nelle piazze e secondo loro la mia voce era molto simile a quella di Rino.

Invece come ti trovi a cantare in un orchestra di 10 elementi, diplomati al conservatorio?

Naturalmente mi trovo benissimo e aggiungo che oltre ad essere musicisti professionisti, hanno anche diverse esperienze importanti e qualcuno ha anche suonato nei tour con artisti importanti.

Qualche anno fa avevi pubblicato un album in dialetto montenerese, con il nome d'arte Bricí, che ti ha permesso di suonare in diverse posti, per promuovere il tuo album, in questo periodo sei concentrato solo con la tribute band di Rino Gaetano?

Sono sicuramente concentrato al massimo con questa tribute band, ma ho anche il mio progetto di musica inedita dove faccio serate e festival, musica comunque indipendente.

In tutte le serate che vi ha visto protagonisti, cosa ti ha colpito del pubblico?

Rino Gaetano era uno dei cantautori più geniali, controcorrente, anticonformista, con le sue canzoni ha fatto riscoprire un contesto politico-sociale particolare della nostra Italia, la cosa particolare è che non solo quelli che hanno vissuto gli anni 70 cantano con noi, ma anche la generazione successiva, addirittura anche i giovanissimi saltano e cantano con noi, è davvero una bella cosa ed auguro buona festa patronale a tutti e spero che queste due serate di musica d'autore, infatti stasera ci sarà un grandissimo interprete di Lucio Battisti, Gianmarco Carroccia, possano rallegrare la piazza e soprattutto avere una grande affluenza di pubblico, d'altronde l'obiettivo che si prefigge la Rino Live è il massimo coinvolgimento del pubblico di fronte.