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Scogli per contenere l'erosione sul litorale del South Beach

Stamattina imbarcazione con gru al lavoro nell'ambito del progetto regionale per la difesa della costa molisana. Le foto dal drone

La Redazione
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MARINA DI MONTENERO. Lavori in corso per limitare il fenomeno dell'erosione costiera sul litorale molisano e in particolare quello montenerese. Stamattina un'imbarcazione dotata di gru è arrivata nei pressi della foce del fiume Trigno, dove lo scorso novembre dei camion hanno depositato una notevole quantità di massi. I quali sono stati caricati e depositati nei pressi dell'idrovora, svariate centinaia di metri più a sud, dall'altro lato della foce. 
Si tratta di lavori commissionati dalla Regione Molise nell'ambito del progetto "Interventi di difesa della costa molisana", che prevedono un importo complessivo di due milioni di euro per far rifiorire gli scogli in parti dei litorali di Montenero di Bisaccia, Termoli e Campomarino. Obiettivo: limitare l'erosione costiera che ogni anno mangia metri di spiaggia.
La parte di litorale montenerese interessata dal posizionamento degli scogli di oggi è la stessa individuata dal celebre quanto discusso e, sembrerebbe, dimenticato progetto South Beach. Cinque milioni di metri cubi di costruzioni, porto, centro commerciale e non si sa quanto altro, poi la riduzione, le polemiche politiche, il favore iniziale e poi la marcia indietro dell'attuale maggioranza in Comune. Di tutto e di più per un progetto che, sotto molti aspetti, sembra non abbia alcuna speranza, ma non manca chi ancora oggi crede che nelle stanze dei ministeri romani vada avanti. 
Di certo c'è solo che il South Beach, così come qualunque cosa voglia farsi nel litorale montenerese a sud del Trigno, deve vedersela con Madre Natura che da quelle parti sembra aver fame di sabbia, tanto che l'Adriatico si avvicina ogni anno di più alla Statale 16.
Come si può vedere nelle foto proposte, i massi sono stati depositati davanti all'idrovora, ormai quasi divorata (sembra un anagramma) dal mare.




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