MONTENERO DI BISACCIA-FOSSACESIA. La manifestazione vera e propria è stata annullata, in quella che sarebbe stata la sua 49^ edizione, a causa dell'alluvione che ha devastato la Romagna, vale a dire la destinazione della celebre ultramaratona del Passatore. Lorenzo D'Aulerio ha deciso di percorrerla lo stesso, a modo suo e facendo visita anche al papà scomparso lo scorso anno.
La 100 km di corsa a piedi che si snoda da Firenze a Faenza, che come ogni anno si svolge nell'ultima domenica di maggio e intitolata a Passatore, popolare figura storica del folclore romagnolo, si è svolta per la prima volta nel 1973. Lorenzo D'Aulerio vi ha partecipato assieme da altri compaesani l'anno scorso e, forte dell'esperienza accumulata, si era già iscritto all'edizione 2023. Nessuno poteva sapere che il destino aveva in mente ben altro e così la disastrosa alluvione che ha devastato parte del percorso che si snoda su due regioni, valicando gli Appennini, ha convinto gli organizzatori che la scelta giusta fosse quella di dire no: l'edizione 2023 del Passatore fa passo, non ci sarà .
Così Lorenzo D'Aulerio, quattrocento chilometri a sud, ha deciso di percorrere a modo suo i cento chilometri di corsa a piedi per cui si è a lungo allenato. Fossacesia Marina, Petacciato Marina, Montenero (con visita al cimitero dal padre morto l'anno scorso e, facile ipotizzare, con un pensiero anche per le vittime dell'alluvione in Romagna) e infine San Salvo Marina, questo il percorso seguito, assistito dai Runners Petacciato (Gabriele Berchicci e Said Boukari) per settanta dei cento chilometri totali.
Per il corridore montenerese la seconda, e stavolta insolita, esperienza nella corsa podistica a lunghissima percorrenza.