Partecipa a Montenero Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Palazzetto intitolato a Ginottino Calgione: avviato l'iter

Oggi la delibera di giunta per la dedica all'imprenditore che portò ai massimi livelli lo sport montenerese in più campi. Ma lo stesso palazzetto fu per lui fonte di amarezze. Occorre adesso la deroga del prefetto

Condividi su:

MONTENERO DI BISACCIA. Che sia d'accordo gran parte dei monteneresi è un dato acquisito, per altro anche con un sondaggio di questa testata giornalistica tempo addietro. Adesso arriva l'ufficialità: sono state avviate le procedure per intitolare il palazzetto dello sport a Luigi Vittorio Calgione, meglio noto come Ginottino.
A sancirlo la delibera di giunta n. 28, appena pubblicata sull'albo pretorio del Comune in cui, nel 1941, nacque colui che ancora oggi, persino per chi lo conosce solo di fama, è lo sport per antonomasia. Calgione è scomparso nel gennaio 2022, dando luogo a un cordoglio che, semmai servisse, ancora una volta ha dimostrato quanto fosse benvoluto nel paese cui ha dato tanto. Basti pensare all'impegno nei più svariati sport: presidente della società di calcio, gare automobilistiche in centro cittadino (quando era ancora possibile), presidente della società ciclistica nei gloriosi anni Ottanta, presidente della società di pallavolo sempre negli indimenticabili e carichi di successi anni Ottanta. Lo sport montenerese, molto semplicemente, per molti anni è stato Ginottino Calgione.
Nella vita è stato un imprenditore attivo in vari campi, dal gesso agli impianti sportivi, passando per la fabbricazione di mobili. E lo stesso palazzetto, nei primi anni Ottanta, fu costruito dalla sua impresa. Qualcosa a cui Ginottino era legato da amore ma anche amarezza, perché raccontare la storia, anche di chi non c'è più, significa non trascurare gli aspetti poco piacevoli. E Monteneronotizie questo lo ha fatto in occasione del quarantennale del palazzetto, un anno fa. Qui basti dire che la struttura ebbe un cedimento nel 1991 e l'allora amministrazione comunale non si accordò con l'impresa costruttrice, cioè Gino Calgione, per riparare in tempi brevi la lesione e riaprire il palazzetto. Sarebbe rimasto chiuso per dieci anni.
Nel frattempo l'imprenditore cui oggi si vuole intitolare quel palazzetto aveva scelto di andare via da Montenero, preferendo al paese di origine (mai dimenticato e amato fino alla fine) Castel di Sangro. Qui la sua rinascita di imprenditore (doveva essere un suo talento innato) e di dirigente sportivo: nell'epopea della squadra di calcio abruzzese arrivata fino in serie B, c'era anche lui nel direttivo. Altro talento innato, è evidente.
A Montenero dopo quei burrascosi primi anni Novanta Ginottino non si è fatto vedere in pubblico per parecchio, finché nel 2009 non è riuscito a fargli salutare i compaesani il compianto e amico di una vita Dante Di Cintio. È avvenuto durante una manifestazione dedicata allo sport montenerese. Sarebbe stata un peccato l'assenza di chi ne era stato l'indiscusso fautore.
L'intitolazione del palazzetto arriva quando certi dissapori sono sopiti da tempo e quando in municipio c'è chi non ha nulla a che vedere con chi quei contrasti, forse, avrebbe potuto evitarli o almeno lenirli. Tuttavia le cose non sembrano essere così semplici. Com'è specificato anche nella delibera, per intitolare in luogo pubblico occorre che siano passati almeno dieci anni dalla morte. Così prevede la legge 1188 del 1927. Per questo la giunta guidata dalla sindaca Simona Contucci ha inoltrato la richiesta di deroga al prefetto di Campobasso, cui spetta l'autorizzazione. Non resta che aspettarne la decisione.
Temi correlati:
Il palazzetto ha quaranta anni, fra alti e bassi (19/04/2022)
Addio a Ginottino Calgione, portò lo sport montenerese ai massimi livelli (11/01/2022)
Luigi Calgione con il ciclista Vito Taccone (anni Sessanta)

Festa della Polisportiva Montenero dopo la vittoria del campionato campano-molisano di 2^ Categoria di calcio, anni Settanta

Luigi Calgione (in piedi terzo da destra) con la Sc Montenero (fine anni Settanta-inizio Ottanta)

Il palazzetto dello sport di Montenero di Bisaccia


 

Condividi su:

Seguici su Facebook