MONTENERO DI BISACCIA. Era rappresentato anche il Comune bassomolisano stamattina a Roma nella manifestazione sull'emergenza cinghiali. Organizzata dalla Coldiretti, la protesta ha visto la partecipazione anche di una delegazione molisana, unita al resto delle altre sezioni regionali nel gridare al Governo di intervenire su una piaga che sta mettendo in ginocchio l'agricoltura. "Dopo il Covid la peste suina", oppure "Noi seminiamo i cinghiali raccolgono", come anche "Stop assedio cinghiali", questi alcuni degli slogan con i quali gli agricoltori hanno chiesto interventi concreti. A rappresentare Montenero, oltre che diversi imprenditori locali del settore primario, anche il presidente del Consiglio comunale Nicola Marraffino, su delega della sindaca Simona Contucci.
“Innanzitutto – si legge in una nota pubblicata sulla pagina Facebook del Comune – sono molto fiero di aver potuto rappresentare oggi la mia comunità qui a Roma. Anche il basso Molise avverte infatti in maniera crescente il problema dei cinghiali, spingendo cittadini e istituzioni a fare i conti con questa invasione che crea danni e preoccupazioni; si tratta ormai di una situazione inaccettabile – continua Nicola Marraffino - in un territorio che ha come fiore all'occhiello l'agricoltura, ormai messa a serio rischio da questa emergenza. A questo punto chiediamo tutti insieme e con forza la modifica della Legge n. 157 del 1992 sulla caccia, ritenendo che non ci sia altra strada e, soprattutto, altro tempo da perdere”.
Durante il corteo Marraffino è stato visto spesso marciare insieme all'assessore regionale all'Agricoltura Nicola Cavaliere, verso il quale è noto il legame, corroborato dall'autunno scorso da un contratto di collaborazione. Direttamente da Roma ecco una foto dei due insieme:

Il post sulla pagina Facebook del Comune