MONTENERO DI BISACCIA. In voga anni fa, i pluviali di rame non hanno più l'appeal di una volta. Ma è proprio il loro costo eccessivo, e quindi valore, a renderli appetibili per i ladri. Ondata di furti di rame stanotte in centro a Montenero. Prese di mira almeno quattro abitazioni nel quartiere San Giovanni.
In tre casi il colpo è andato a segno ed è stata portata via la parte finale del canale, divelta dai fermatubo con la forza; invece a un'altra abitazione i ladri non sono riusciti a estrarre il tubo di rame dal marciapiede, essendo di tipo a incasso, ma lo hanno danneggiato seriamente.
Stupore fra i residenti e per i proprietari, che hanno fatto la scoperta stamattina. Uno di loro se n'è accorto uscendo di buon ora per recarsi al lavoro, girandosi ha notato il collare strappato con la forza dal muro. Segno che non è stata adoperata una chiave o un giravite.
Come accennato in apertura, a Montenero come altrove il rame per convogliare l'acqua piovana è stato largamente usato negli anni passati. Considerato materiale praticamente immortale, inattaccabile dalla ruggine. Il suo costo ha però subito incrementi notevoli, specialmente con lo sviluppo di energie da fonti rinnovabili, a causa dell'impennata della domanda. Da qui la comparsa dei ladri di rame, lungo le linee ferroviarie, elettriche e anche a danno di abitazioni. Il materiale rubato è poi rivenduto sul mercato nero e avviato verso la fusione per essere trasformato.
Un fattore, l'appetibilità anche da parte di ladri, che ha fortemente ridotto la predilezione verso il rame di chi ristruttura o costruisce casa. Costo eccessivo e rischio di furto, fattore sconosciuto per altri materiali, meglio optare per alluminio, ferro verniciato, plastica ecc. Basti pensare che un pluviale da due metri, di diametro 80, costa circa cinquanta euro se di rame, sedici di acciaio.
I furti di rame interessano generalmente case di campagna, potendo i ladri agire con minor rischio di essere sorpresi sul fatto. Ma non sono mancati episodi in paese in passato, tant'è che un muratore ha dichiarato a Monteneronotizie che i quartieri più periferici da tempo sono stati depredati. La modalità è quella osservata stanotte: si porta via tutta la parte raggiungibile da terra, un metro e mezzo, due, come capita. 
Ai proprietari tocca ricomprare la parte di canale finita in qualche fonderia, ma scelgono tutti un altro materiale: "Non ricordo da quanti anni non monto più un pluviale di rame – racconta il muratore – una volta derubati scelgono tutti alluminio o metallo verniciato".
Faranno così anche i proprietari delle case visitate stanotte.
Aggiornamento: dopo l'uscita dell'articolo alcuni lettori hanno segnalato che ci sono stati furti di rame anche in altri quartieri e, sempre in zona San Giovanni, è stato rubato anche il gasolio dalle auto parcheggiate.