MONTENERO DI BISACCIA. Forse in trenta e passa anni di servizio, e almeno mezzo milione di chilometri, quella coppa dell'olio non è mai stata aperta. Ieri ci ha pensato con la forza il pistone idraulico che delimita l'area pedonale.
Singolare episodio quello avvenuto ieri mattina in piazza Giovanni XXIII, dove l'ingresso alle auto è impedito da un "dissuasore idraulico a scomparsa". Questo infatti è il nome tecnico del pistone incassato nel suolo, che può essere abbassato per poter entrare in macchina, ma solo da residenti, per scarico merci o altre ragioni straordinarie. Ieri ci è finta sopra una vecchia Lancia, proprio mentre il dissuasore si sollevava.
Da quanto hanno raccontato alcuni testimoni, il pistone era abbassato perché era appena passato uno degli automobilisti autorizzati, munito di apposito telecomando fornito dal Comune. Vedendo il passaggio libero, il conducente della Lancia ha provato ad entrare nella piazzetta antistante la chiesa di san Matteo. Ed è stato allora che il pistone si è rialzato, spaccando la coppa dell'olio più che trentennale e facendo rimanere la macchina in bilico, sollevata di una decina di centimetri dal suolo nell'avantreno. In breve la macchia di olio ha cominciato ad allargarsi e per sbloccare il meccanismo e liberare l'auto è stato necessario aspettare il servizio di assistenza.
Necessario infine anche il carro attrezzi, poiché la Lancia non poteva più essere messa in moto, senza olio. Un mezzo targato ancora CB, risalente ai primi anni Novanta ma ancora perfettamente funzionante. Secondo indiscrezioni raccolte oltre mezzo milione i chilometri percorsi, senza mai aprire la coppa dell'olio. Fino a ieri, quando con la prepotenza un pistone idraulico ha deciso che poteva bastare.
Da capire come mai il sistema di fotocellule non sia riuscito a fermare in tempo il pistone. Ve ne sono quattro, due lato chiesa e due lato piazza della Libertà , affinché siano rilevati i mezzi in entrata e in uscita. L'auto è passata (relativamente) veloce? Fotocellule troppo vicine al dissuasore?
Dopo un avvio travagliato poteva filare tutto liscio come l'olio, letteralmente in questo caso?
Il dissuasore è stato installato nel 2009, a piazza Giovanni XXIII appena ristrutturata e resa isola pedonale. Ma "il dissuasore mobile a scomparsa non è mai entrato in funzione per l’assenza di alcuni elementi che ne consentissero il funzionamento in totale sicurezza". Così dalla determina emessa dagli uffici comunali nel novembre 2024, la quale prevedeva (già ) lavori di manutenzione, fornitura di telecomandi, fotocellule, collaudo ecc. Quasi tremila euro la spesa complessiva, che comprendeva anche venti telecomandi, da distribuire agli aventi diritto. Questi ultimi sono stati acquistati di recente: 29 luglio 2025 affidamento, 4 settembre la fattura del fornitore.
Ieri la prima vittima, la coppa dell'olio di una vecchia autovettura Lancia. Se la sensibilità delle fotocellule non basta, evidentemente è il caso di aspettare sempre quando si nota il pistone abbassato. In sintesi, passare solo dopo aver premuto il pulsante sul telecomando di persona. Meglio non rischiare di sentirsi sollevati da forze immani provenienti dal sottosuolo di piazza Giovanni XXIII.
La grande quantità di olio finita a terra è stata pulita già ieri mattina, ma aguzzando la vista si possono notare i resti di una strisciata di lubrificante sul cilindro metallico, sul dissuasore idraulico. Probabilmente scorrerà anche meglio adesso, con un'oliata extra imprevista.