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Estradizione negata dalla Francia: anche il mafaldese Calvitti non rischia più di dover tornare in Italia

La Cassazione francese ha messo la parola fine a una querelle che si trascina da tempo: i dieci ex terroristi non saranno rimpatriati a scontare le pene

La Redazione
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Arriva il no definitivo all'estradizione di dieci ex terroristi italiani riparati in Francia e fra questi vi è anche un uomo originario di Mafalda. La notizia si è diffusa nelle ore scorse: la Cassazione d'oltralpe ha confermato la sentenza emessa nell'estate 2022, mettendo fine una volta per tutte a una vicenda che si trascina da decenni. Erano infatti gli anni Ottanta quando molti militanti italiani dell'allora galassia del terrorismo di sinistra ripararono in Francia. Qui, grazie alla cosiddetta dottrina Mitterand, ricevettero asilo politico. Una controversia lunga che qualche anno fa sembrava essere arrivata a una soluzione: Ombre rosse il nome dato all'operazione con la quale furono fermati i dieci latitanti, appartenenti a diverse organizzazioni terroristiche. Fra questi Enzo Calvitti, nato nel 1955 a Mafalda e ricercato dagli anni Ottanta. Su di lui pesa una condanna a 18 anni di carcere. Non restava che formalizzare l'estradizione, alla quale si è opposta prima la Corte di appello, oggi la Cassazione francese.
Pertanto Calvitti, ormai sessantottenne, non rischia più di tornare a scontare la pena in Italia. Nel paese di origine è stato visto un'ultima volta nel 1987 e circola una storia, più leggenda in verità, secondo la quale scampò per poco al blitz della Digos, quando blindarono Mafalda alla ricerca di Calvitti, pensando che stesse lì. Addirittura si parlava, si parla ancora in paese, del piatto di pasta fumante lasciato sul tavolo. Enzo Calvitti apparteneva alle Brigate rosse di seconda generazione, quelle del dopo Moro. Nonostante i diciotto anni di condanna, e nonostante a Mafalda molti pensino che fosse uno dei capi, il suo nome non compare praticamente in nessuno dei tanti libri che trattano della più famosa e pericolosa fra le organizzazioni terroristiche di sinistra degli anni Settanta e Ottanta.

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