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Ladri sorpresi e inseguiti a Mafalda

Tre le villette prese di mira. Braccati fra gli olivi i tre incappucciati. Il secondo caso in meno di un mese nel piccolo centro

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MAFALDA. A un certo punto la scena deve essere sembrata come nel primo film della serie Rambo, dove Stallone fuggiva braccato fra gli alberi. La differenza è che stavolta a scappare non è stato il buono, bensì il cattivo. O meglio, i cattivi; a inseguire non lo sceriffo col mascellone stile anglosassone ma dei giovani del posto. E soprattutto era tutto vero. Un tardo pomeriggio decisamente movimentato quello che si è vissuto a Mafalda ieri, quando i ladri hanno preso di mira diverse case nella zona più nuova del paese, nei pressi del cimitero e dello stadio comunale. Ma per capire meglio l'accaduto, che ha dell'incredibile, è meglio suddividere tutto nelle tre scene.
1) Presumibilmente intorno alle 19:00 i ladri entrano dal garage in una casa in via Asia. Abitata da una coppia, all'interno è presente solo la moglie, che sta guardando la televisione e non si accorge di niente. A fare la scoperta, molto dopo, il marito una volta tornato a casa, vedendo la porta del garage aperta e trovando la camera da letto devastata. Sparito tutto l'oro. Qui il colpo è andato a segno.
2) I malviventi si spostano di qualche centinaio di metri e tentano l'assalto a un'altra villetta. Qui le cose vanno male, perché i tre incappucciati sono visti dal giovane figlio dei proprietari di casa, che gridando li mette in fuga. Meglio provare altrove.
3) Stavolta i ladri cambiano zona, arrivando in via Emilia e il colpo sembra poter riuscire: è presa di mira la casa di due giovani sposi. All'interno c'è solo il marito, ma che non sente arrivare gli ospiti indesiderati. Li sorprende invece un vicino di casa, che solo per un caso stava andando a riempire la ciotola di cibo al suo cane. E' lui a dare l'allarme e mettere in fuga i tre, che gli appaiono alti e magri. Fisico atletico che da lì ai minuti successivi si rivela essere la loro salvezza. Infatti l'uomo sale in macchina e li insegue e, una volta davanti allo stadio comunale poco distante, invita a unirsi all'inseguimento una decina di giovani che si trovano lì. Questi non se lo fanno dire due volte. I tre ladri fuggono nei campi intorno allo stadio, cercano di dileguarsi in mezzo agli olivi e a quel punto rincorrerli in macchina diventa difficile. Ci prova solo uno degli inseguitori con un fuoristrada, ma è tutto inutile: i tre riescono a dileguarsi.
Termina così un insolito e movimentato pomeriggio nella normalmente tranquilla Mafalda. Tranquillità che tuttavia negli ultimi tempi sembra essere messa a dura prova da ladri che, al pari di altri centri limitrofi, non si fanno scrupolo di rubare in casa addirittura con i proprietari all'interno. E' solo di fine settembre, nemmeno un mese fa, un altro caso avvenuto pressappoco nello stesso quartiere. Quella volta a mettere in fuga i ladri è stata la padrona di casa, che solo per un caso si è affacciata sull'uscio proprio mentre uno dei malviventi incappucciati si stava arrampicando sul pluviale. Con un certo coraggio ha gridato e messo in fuga i ladri, che stavano tentando il colpo nonostante la luce fosse accesa. E' evidente che provano a entrare e a fare razzia sperando che nessuno si renda conto di nulla. Se le cose si mettono male scappano e sono abbastanza atletici da farlo con una certa efficacia, anche in mezzo ai campi.

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