Tornano le autobotti alla Marina per compensare la pressione insufficiente

Una famiglia lamenta il disagio dei rubinetti a secco. L'amministrazione corre ai ripari trasportando acqua dal paese, aspettando la chimera del collegamento dalla vasca di Colle delle ginestre

La Redazione
27/07/2025
Attualità
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MARINA DI MONTENERO. Torna l'estate e con essa i turisti, ma anche il problema della portata dell'acquedotto insufficiente. Stamattina è stata avvistata un'autobotte all'inizio di via Andrea Doria. Serve a immettere acqua nella rete, in cui la pressione è insufficiente in questo periodo, visto l'afflusso aumentato di turisti (non solo a Montenero e fra poco si spiegherà perché questo fattore è cruciale). In pratica, come analizzato anche lo scorso anno (link in fondo), occorre caricare l'acqua in centro abitato e trasportarla su gomma fino alla Marina. Ciò che con le dovute infrastrutture ci arriverebbe in autonomia, forte di una delle più conosciute leggi della fisica, la gravità. Ma manca un pezzo fondamentale di acquedotto, atteso da decenni e chissà se mai arriverà.
Alla Marina di Montenero ogni estate è la stessa storia. Giorni fa una famiglia che da alcuni anni ha acquistato una casa ha lamentato a Monteneronotizie come ciclicamente si ripeta la stessa storia: "Ogni anno in questo periodo manca l’acqua – le parole del capo famiglia - nel 2025 una situazione del genere è a dir poco inaccettabile se non imbarazzante e sottolineo che ho una bimba (omissis) di anni e la mia (omissis) è incinta".

A conferma di ciò, e su nostra espressa richiesta, ha inviato la foto del rubinetto con la leva del miscelatore in posizione "aperto", ma senza fuoriuscita di acqua: a secco. Era giovedì scorso.
A spiegarci cosa succede è stata poi un'altra nostra fonte, che da tempo conosce i problemi della Marina. A suo giudizio il problema si presenta soprattutto nel mese di agosto, a causa del maggior afflusso di persone, da qui l'arrivo delle cisterne per reimmettere acqua nella rete. In particolare è la domenica che si manifestano più disagi, in sintesi quando c'è più consumo per maggiori presenze, turistiche e residenziali.
Il quadro conferma che arriva meno acqua di quella che servirebbe dalla Sasi Abruzzo, società del servizio idrico che serve la Marina di Montenero, ma non anche il paese. Ad aggravare il quadro il fatto che la stessa rete serva anche i litorali confinanti confinante e vicino di San Salvo e Vasto. Ergo, almeno a Montenero l'acqua fornita non basta.
Nonostante sia in Molise, il litorale montenerese è servito da un ente del confinante Abruzzo per un vecchio accordo risalente ai tempi del depuratore, anch'esso abruzzese. Da qui la solidarietà civica collinare: si riempie un'autobotte (anche più di una) dal punto di prelievo vicino alla rotatoria della casa di riposo, si trasporta fino al mare e si reimmette in rete con una pompa. Andrà avanti così da adesso a fine agosto, come ogni anno.
Un problema che si risolverebbe con l'atteso collegamento della vasca di Colle delle ginestre alla Marina. Un "tubo", si fa per dire, che con trecentomila euro di investimento risolverebbe l'annoso disagio. Non si ha notizia che nelle stanze comunali e regionali alberghi il proposito di metterci mano.
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