Cardinali: un'amministrazione senza programma. Contucci: era ora che ti facessi sentire

In Consiglio comunale il nuovo gruppo Fdi vota contro la maggioranza di centrodestra il bilancio, la spaccatura continua. Spinozzi impartisce una lezione di partita doppia di trentacinque minuti

Rossano D'Antonio
30/04/2025
Attualità
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MONTENERO DI BISACCIA. Spinozzi parla per trentacinque minuti e cinque secondi per convincere tutti di stare presentando il miglior bilancio dell'amministrazione comunale di cui fa parte. Forse lo ritiene anche il migliore di tutti i tempi, ma il primo diniego gli arriva da un ex alleato. E non può che far rumore la prima uscita del neonato gruppo Fratelli d'Italia: voto contro l'argomento più importante di ogni maggioranza, la programmazione economica. Il tutto nel Consiglio comunale di stamattina.
L'approvazione del bilancio 2024 è il quinto ordine del giorno. Prende la parola Claudio Spinozzi, come di consueto, è lui che ha anche la delega alle finanze comunali. L'assessore e vice sindaco legge una relazione evidentemente lunga, quanto piena zeppa di dati. Sembra di rivederlo sui banchi dell'Istituto commerciale in via Argentieri, quando c'era ancora. Entrate e uscite citate voce per voce, chi provasse a chiudere gli occhi probabilmente vedrebbe davanti a se un gigantesco quaderno di partita doppia.
Fuor di cifre e grigia ragioneria (altro colore difficile che si adatti) il vice sindaco precisa che è il secondo bilancio consecutivo in attivo e che la maggioranza continua a operare con responsabilità e oculatezza nella gestione delle risorse pubbliche, "mantenendo la barra dritta". En passant sono citati anche alcuni lavori pubblici, come la riqualificazione del terminal da far diventare asilo nido e la trasformazione del vecchio stadio in area giochi per vecchi e giovani.

Il primo a chiedere la parola, passati i trentacinque minuti e cinque secondi di intervento, è Andrea Cardinali. Poco prima ha formalizzato la nascita del nuovo gruppo consiliare Fratelli d'Italia, ciò che sancisce il distacco anche ufficiale dalla maggioranza di cui ha fatto parte, assieme a Tania Travaglini, fino al 2023. "Non condivido la politica che c'è dietro questi numeri, le scelte fatte dall'amministrazione, continuo a pensare che manchi completamente una programmazione" l'incipit di Cardinali. Subito dopo l'attacco a diverse opere, cominciando proprio dall'asilo nido, e a servizi "che continuano a mancare".
Quello del 2024 non è un bilancio qualunque per Cardinali e Tania Travaglini, poiché è il primo cui non hanno partecipato, essendo usciti dalla maggioranza nell'estate 2023. Pertanto, il primo in cui si sentono svincolati. Ciò che si traduce nell'ennesima conferma che sono contro la maggioranza e contro la sindaca Simona Contucci che li ha estromessi dalla giunta dopo le elezioni regionali.

Difatti dopo Cardinali la prima a intervenire è proprio la prima cittadina, che rinuncia a farlo per ultima, come di consueto. Sembra non resista alla voglia di replicare all'ex alleato, "che sentiamo dopo molti anni, finalmente". Sulla diversa programmazione la Contucci invita a spiegare anche come farla, specie dopo due anni di silenzio, durante i quali "non vi abbiamo sentiti". Il riferimento è anche a Tania Travaglini, come specificato. La Contucci sostiene che i due ex alleati "a questa programmazione avrebbero potuto partecipare, cosa che non è stata mai negata".
Dalla minoranza propriamente detta interviene Fabio De Risio: "ha anche il coraggio di dire, dopo averli cacciati, potevate partecipare". A seguire la contestazione di come sia fatta la programmazione dalla maggioranza, specie considerando l'esiguità di fondi per temi come politiche sociali, sport, cultura. 
Il voto finale vede favorevoli i sette di minoranza, contro De Risio e i due ex, Travaglini e Cardinali. Il bilancio 2024 passa, ma resta il voto contro espresso da un gruppo consiliare che si chiama Fratelli d'Italia. Significa che il primo partito del centrodestra, cui la maggioranza si rifà, vota contro lo strumento più importante di un'amministrazione comunale. La Contucci spiega che i referenti Fdi regionali sono anche i suoi, ma nel frattempo ha quella componente contro in Consiglio. E, repetita iuvant, hanno potuto chiamare il gruppo Fratelli d'Italia perché autorizzati dai vertici regionali. Significa che i vertici regionali sanno che il loro gruppo consiliare a Montenero di Bisaccia vota contro la maggioranza, che a sua volta sostiene di essere nelle loro grazie.
Il resto del Consiglio comunale verte su diverse interpellanze di Fabio De Risio e Gianluca Monturano (assente). Non passa la proposta di regolamentare il referendum cittadino, al fine di organizzarne uno per vedere se i monteneresi vogliono passare in Abruzzo. Risponde la sindaca Contucci sulla trasformazione del vecchio stadio in area giochi, canina e lettura. Pareri in disaccordo.
Risponde l'assessore Nicola Marraffino sugli asili nido, quello in fase di realizzazione presso il vecchio terminal, e quello da costruire lì accanto, per il quale è stato chiesto un finanziamento. Marraffino e più tardi la sindaca ribadiscono che dopo cinque anni ci si potrà fare altro che ospitare i lattanti. Ribadiscono di non essere mai stati contrari agli asili nido, ma solo a nuove costruzioni. In realtà erano contrari tout court e lo hanno detto per voce dell'allora assessora Tania Travaglini (link).
Ma se anche la contrarietà fosse solo per nuove strutture, adesso hanno chiesto i fondi per fare un nuovo asilo nido, sebbene attaccato a quello in fase di realizzazione (link). Si può cambiare idea, certo, ma perché negarlo?
De Risio battibecca anche con l'assessora Fiorenza Del Borrello. Per l'uno varie parti del paese sono abbandonate all'incuria e mancano i cestini. Per la titolare della delega all'Ambiente il Comune fa tutto il possibile, ma certi cittadini dovrebbero essere meno sporcaccioni.
Gli ultimi tre ordini del giorno vedono la Travaglini e Cardinali astenersi. Lo fanno anche sulla donazione dell'edificio dell'asilo parrocchiale al Comune. Il distacco dalla maggioranza continua.

Intanto arriva l'ennesima lamentela per l'ennesimo Consiglio convocato di mattina. L'esponente di minoranza Nicola Palombo ha affidato a Facebook il suo sfogo: dopo dieci anni per la prima volta non partecipo alla discussione del bilancio perché impegnato col lavoro. Questo il succo, con la precisazione: si fosse tenuto di pomeriggio ci sarebbe stato. Le assise civiche di mattina sono una novità della maggioranza a guida Contucci. Nelle riunioni di capigruppo il problema è stato sollevato più volte e la risposta della presidente del Consiglio Cabiria Calgione è stata che l'orario mattutino è scelto in funzione della disponibilità del segretario comunale. In sintesi, prendetevela con lui. La versione dei soliti maliziosi è invece un'altra: di mattina manca sempre qualcuno della minoranza e così si abbassa il rischio di andare sotto con i numeri, qualora dovesse mancare uno di maggioranza. Essendo il vantaggio di una sola unità, dopo la scissione del 2023, meglio stare sicuri. E d'altronde è recente il Consiglio in cui Antonio Potalivo ha dovuto partecipare con la febbre, proprio per scongiurare il pericolo di non avere più i numeri.

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