MONTENERO DI BISACCIA. Si dice che a Natale si sia tutti più buoni e l'amministrazione comunale pare confermare l'antico cliché. E così, come regalo da mettere sotto l'albero, è arrivato l'annuncio, o concessione, dipende da quanto potere si è disposti a riconoscere, che l'area davanti ai campi da tennis rimarrà aperta dalle 10:00 alle 16:00. Il provvedimento a partire da oggi fino all'8 gennaio. Periodo di feste insomma, poi si tornerà al lucchetto e per entrare a fare quattro passi, oppure portare il cane a fare un giretto in un posto sicuro senza macchine, bisognerà aspettare e sperare, possibilmente senza fiatare, che sia aperto. A meno che non sia confermato e prolungato il provvedimento/concessione (la scelta del termine dipende sempre da quanto potere si è disposti a concedere al Palazzo).
Dopo i campetti in piazza e nella zona Bivio, cade anche l'ultimo baluardo della dottrina del lucchetto? Oppure con l'arrivo dei fondi Pnrr per ristrutturarli può apparire anacronistico lasciare il lucchetto d'ottone con relativa catena d'acciaio modello genovese? Si vedrà, ma intanto l'apertura dell'area davanti i campetti da tennis arriva come l'ennesima marcia indietro rispetto alla dottrina del lucchetto.
È difatti noto che per la sindaca Simona Contucci, e ragionevolmente per i suoi alleati in amministrazione, chiudere alcune aree/strutture e limitare l'accesso, pardon concedere, è una mission amministrativa, al pari dei parcheggi a pagamento ovunque. Basti pensare ai campetti Belvedere e Antonio Di Bello, chiusi dopo ristrutturazione e dotazione di erba sintetica e aperti solo su prenotazione. Poi la marcia indietro, senza nascondere la contrarietà da parte dell'amministrazione. Ancora oggi si dicono favorevoli al lucchetto, chissà che prima o poi non arrivi l'offerta di qualche nota marca di serrature per un modello signature dedicato a Montenero.§
Dalle parti del Palazzo chiuderebbero tutto; chissà che vedendo le antiche foto della Villa comunale, non pensino ogni tanto di richiuderla, come fu fatto nel 1934. Allora bisognò aspettare gli anni Sessanta per non vedere più quel brutto cancello nel centro del paese. Una bomboniera inutilizzata anche la Villa comunale, tant'è che i monteneresi andavano a spasso accanto a quel recinto, nemmeno lo varcavano. Come i salotti in certe case, aperti solo in occasione di battesimi, comunione, cresima e matrimonio. Potrebbe essere un importante obiettivo da conseguire recintare di nuovo la Villa come nel '34. Ghiotta occasione per approfittare del Pnrr, per altro.
Adesso l'apertura/concessione dell'area davanti i campetti da tennis, dove vanno a passeggiare persone di ogni età. Fino all'8 poi si vedrà.
Quando sono stati realizzati campetti e area adiacente, gli attuali amministratori avevano dai venti ai meno quindici anni (qualcuno doveva ancora nascere). Inizialmente erano chiusi con il lucchetto, esattamente come adesso. Poi il cambio di rotta e infine di nuovo la chiusura. Storie di ordinaria lucchettologia alla montenerese.
Nelle foto: in alto il cancello dell'area davanti ai campi da tennis chiuso; in basso il centro di Montenero di Bisaccia negli anni Cinquanta con la Villa comunale ancora recintata. Come si può notare, si andava a spasso fuori dalla Villa
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