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Quando il grande ciclismo risalì le strade di Montenero

Il 10 marzo 1984 l'arrivo della Tirreno-Adriatico, il ricordo di ne fu protagonista: Colameo, Benedetto, Di Lisio, con un pensiero speciale per Ginottino Calgione. E Adriano De Zan volle la ventricina

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MONTENERO DI BISACCIA. Il più grande evento sportivo in paese, che sarebbe stato superato soltanto trentatré anni dopo e, di nuovo, da qualcosa che ha a che fare coi pedali. Il 10 marzo 1984 l'arrivo di una tappa della Tirreno-Adriatico a Montenero di Bisaccia, gara a tappe internazionale considerata oggi come allora il preludio alla classicissima di primavera, vale a dire la Milano-Sanremo. Monteneronotizie ha voluto dedicare uno speciale a questo quarantennale, dando la parola a chi rese possibile quell'evento e a chi, allora giovanissimo, ha continuato a far sì che il ciclismo non sparisse mai dal paese. 
Un documento video in cui si alternano immagini alle parole di Tonino Colameo, Antonio Benedetto e Gennaro Di Lisio. Gli aneddoti curiosi come l'elicottero che smarrì la via a causa del maltempo, oppure il telecronista Adriano De Zan che volle la ventricina montenerese, ma anche un'occasione per ricordare chi rese possibile quella storica giornata e non c'è più. Un nome su tutti è quello di Luigi "Ginottino" Calgione, ma non solo.
Vale la pena di sottolineare che due soltanto sono stati gli eventi di quel livello tenutisi a Montenero: uno la Tirreno-Adriatico nel 1984, l'altro il Giro d'Italia nel 2017. La redazione di Monteneronotizie è pertanto abbastanza lieta di proporre il video in cui la parola è lasciata ai protagonisti, per ricordare una Montenero d'altri tempi, ma anche per riconoscere il dovuto merito a quei "monteneresi che quando ci si mettono le cose le sanno fare bene".  Le foto storiche inserite nel documento video appartengono agli archivi Sc Montenero, Ettore Di Vaira, Antonio Assogna e Pasquale Pezzotta. Buona visione.
Per vedere il video usare il player qui sotto oppure cliccare qui per accedere alla pagina su Youtube

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