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Calcio Promozione: Donkeys Agnone-Montenero 1-1

Nell'ottava giornata i rossoblu in vantaggio con Silverio nel primo tempo, poi il pareggio di Senatore. Prova di carattere dopo varie partite da dimenticare

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Sabato 29 ottobre Montenero in trasferta, contro il Donkeys Agnone, per l'ottava giornata del Campionato di Promozione Molisano.
Formazione: 4-3-3
Spatocco, Giardino, Piccoli, Minervino, D'Aulerio F., Pezzotta, Palombo, Di Pietro, Kwofie, Silverio, Ricci.
Al 10° minuto occasione clamorosa per il Montenero, che con Di Pietro colpisce il palo interno a portiere battuto, la sfera attraversa tutta la porta sulla linea.
Al 29° gran tiro indirizzato all'incrocio, sempre da parte di un ispiratissimo Di Pietro, ma il portiere di casa Labbate, sventa compiendo un autentico miracolo.
Al 34° gli sforzi profusi dalla squadra ospite, vengono premiati da un gran tiro dal limite di Silverio, che porta in vantaggio il Montenero.
Nel secondo tempo, al 17° minuto esce per infortunio Di Pietro, al suo posto subentra Ciafardini, 4 minuti dopo Borgia prende il posto di Ricci.
Al 24° Senatore sugli sviluppi di un calcio d'angolo, approfitta e sigla il gol del pareggio.
Reazione veemente degli ospiti, che si tramuta in una clamorosa occasione: Ciafardini al minuto 29, con un gran tiro colpisce l'incrocio dei pali.
Un minuto dopo cambio tra due D'Aulerio, esce Francesco entra Nicola, quest'ultimo si rende subito protagonista, 4 minuti dopo, con un colpo di testa nell'area piccola, Labbate però si supera sventando l'occasione ospite.
A due minuti dal 90°, grossa occasione per De Martino che colpisce la traversa.
All'ultimo secondo, Ciafardini vola verso l'area avversaria, a tu per tu con il portiere avversario, fallisce una clamorosa occasione, al termine della quale l'arbitro fischia la fine delle ostilità, mandando le due squadre negli spogliatoi con il risultato di 1-1.
Grande prova dei bassomolisani, che hanno reagito molto bene, dalle precedenti uscite, dimostrando di vendere cara la pelle.
Nel giorno di due importanti recuperi, quello di Kwofie e quello di Ciafardini, tutta la squadra ha lottato dal primo all'ultimo minuto, tornando a casa con la consapevolezza di aver mancato l'intera posta solo per centimetri, ma la reazione era quella giusta.

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