MAFALDA. Forse qualcuno in più se l'aspettavano i diretti interessati, ma l'esperimento può dirsi riuscito. E qualche punzecchiata alla minoranza ormai stabilmente assente: se non ci pensate voi a pungolare e dare suggerimenti lo facciamo fare ai cittadini.
Primo bilancio partecipato ieri pomeriggio per il paese bassomolisano. Amministratori comunali di maggioranza intorno al tavolo sul quale poco prima avevano tenuto il Consiglio comunale. Il pubblico composto di sostenitori e non, tant'è che quando dopo l'introduzione iniziale del sindaco Egidio Riccioni la parola è passata ai cittadini, ci sono state anche domande se non scomode almeno pungenti.
Un'iniziativa inedita a Mafalda e che spesso, in ogni dove, è inserita nel programma elettorale a mo' di formalità quasi obbligata, come gli auguri a dicembre. Probabilmente già con la convinzione che sarà un punto disatteso. Riccioni l'ha voluto e fatto. E, per una volta, non ha monopolizzato la discussione ma dato più parola del solito al pubblico.
Contrasto del randagismo canino, sicurezza stradale e contro la criminalità, ma anche giardino sensoriale, iniziative culturali per i giovani come i murales in centro. E ancora una panchina gigante (Big bench), illuminazione all'area sagre-parcheggio autobus, spazio chiuso per eventi quando c'è maltempo. Ma anche impedire che le scalinate esterne, pertanto su suolo pubblico, diventino cubatura, siano in sostanza chiuse e diventino un'appendice a sbalzo dell'abitazione. 
Una domanda che dapprima ha visto titubante Riccioni, poi candidamente ha fatto capire che per un amministratore può essere difficile assumere atteggiamenti rigidi di fronte a qualcosa che è usato da decenni.
Per il resto il sindaco ha risposto alle domande, a volte leggermente glissato, e spiegato cosa è in programma. E quindi: interventi sulla Provinciale in direzione Montenero, videosorveglianza che se non finanziata da enti superiori si vedrà come reperire in proprio i fondi, area fitness, sistemazione piazzale davanti al palazzo ducale, acquisto del palazzo Paoletti, isola ecologica per i non residenti, asilo nido in arrivo ecc. 
Riccioni non ha mancato di citare quello che sembra essere un suo cruccio: il ponte sulla Trignina in contrada Piana del mulino, territorio della confinante Montenero di Bisaccia, che servirebbe anche a Mafalda per raggiungere più velocemente la costa e San Salvo. Ottenuto un finanziamento di trecentomila euro per la progettazione dalla Provincia, manca tutto il resto, parecchi soldi. Oltre che Montenero, più grande e ugualmente (se non più) interessato, resta ancora tiepido.
Il bilancio partecipato, ha spiegato Riccioni, arriva come una sorta di ripartenza dopo aver completato il programma presentato ai cittadini prima delle elezioni. A suo parere completato in anticipo, come già quello dei primi cento giorni, per cui "questo è un punto fermo da cui si riparte", chiedendo come farlo anche ai cittadini.
In chiusura la stoccata per la minoranza, assente con i suoi tre elementi nella precedente riunione di Consiglio comunale (è così dalla prima seduta, estate 2024); assente nella conferenza subito dopo. Un'iniziativa, quella dei bilancio partecipato, "ritenuta importante anche per la particolare situazione politica ed amministrativa che ha Mafalda", il commento del sindaco. "Non abbiamo la minoranza da quando ci siamo insediati", ciò che ha comportato l'assenza di "quel rapporto istituzionale dove uno propone e l'altro approva o respinge, quella dialettica democratica che occorre all'interno dei Comuni". Da qui, da questa anomalia stile Aventino alla mafaldese che va avanti da un anno e mezzo, sarebbe scaturita l'idea del bilancio partecipato: "come facciamo a coinvolgere tutto il paese? Questo è un modo", la tesi di Riccioni e della sua maggioranza.
In sintesi, se la minoranza non viene in Consiglio, e nemmeno si sente con altre modalità meno ufficiali, cerchiamo di dare noi la parola anche a chi non ci ha votato.
Nella foto i consiglieri di maggioranza di Mafalda
Il video del Consiglio comunale e della successiva conferenza aperta al pubbblico sul canale Youtube TeleMafalda