MONTENERO DI BISACCIA. Le bordate arrivano da Marraffino e da Dragani, gli ordini del giorno passano senza che nessuno fiati dalle minoranze. E non poteva che essere così, poiché tutti assenti. E allora votati tutti all'unanimità gli otto punti all'ordine del giorno nel Consiglio comunale che si è tenuto oggi pomeriggio. Il primo dopo la pausa estiva e dopo quello bollente sulla telefonata non gradita della sindaca a un cittadino per una critica sui social.
Ne deriva che la riunione è durata anche meno del previsto, oltre che caratterizzata dall'assenza di polemiche e, di fatto, discussione. Un fatto, l'assenza di tutti i gruppi di minoranza, su cui Monteneronotizie tornerà in un successivo articolo, per il momento basti riassumere ciò che la maggioranza a sette ha approvato senza nessun patema.
Le danze sono state aperte dall'assessore all'Urbanistica Nicola Marraffino che ha esposto le variazioni al Documento unico di programmazione 2025-2027. In particolare diversi lavori, già finanziati o da candidare per ottenerli, di consolidamento e mitigazione del dissesto idrogeologico, progetti nuovi locali stadio De Santis, asilo nido di viale Europa ecc.
A esporre il secondo odg è stata invece la sindaca Simona Contucci: donazione del locale del frantoio ottocentesco di via Regina Margherita. Un argomento già spiegato nei giorni scorsi su questa testata (link in fondo) e che la prima cittadina ha definito "un importante traguardo dopo un lungo lavoro", che si traduce in "un gesto di magnanimità nei confronti di questo comune" da parte degli eredi. Il frantoio ipogeo diventerà pertanto un museo e per esso l'ente municipale intende partecipare a bandi per ottenere finanziamenti.
Terzo ordine del giorno il passaggio di alcune strade di campagna, una piazza e un immobile dall'ente di sviluppo agricolo (Arsarp) al Comune. Anche questo argomento affrontato alcuni giorni fa da Monteneronotizie. A relazionare l'assessora all'Agricoltura Loredana Dragani, secondo la quale aumentano sì le strade che il Comune deve gestire e manutenere, ma di contro vi sarà anche più possibilità di chiedere finanziamenti ad hoc, cosa non possibile quando quelle infrastrutture non erano di sua proprietà . E poi la frecciata alle minoranze assenti: "avrei voluto invitare anche la minoranza a sostenere questo atto, come scelta per la comunità , ma purtroppo sono tutti assenti".
Difatti, come accennato in apertura, mancavano tutti e sei: i quattro di opposizione per esito delle urne, cioè della lista sconfitta cinque anni fa, e i due nel frattempo arrivati a rinforzarne le fila dopo la spaccatura della maggioranza nel 2023.
A parlare del progetto di riqualificazione nei pressi del vecchio campo sportivo è stato di nuovo l'assessore Nicola Marraffino. 120mila euro per far tornare verde un'area asfaltata e cementificata, ma anche l'occasione per evidenziare, di nuovo, la mancanza degli avversari in aula. "Mi dispiace che non siano presenti i colleghi della minoranza, se la prossima volta verranno mostrerò loro i dettagli del progetto". Questo prevede una sorta di anfiteatro, spazi per attività sociali e culturali, alberi ecc.
I successivi quattro ordini del giorno, ratifiche e atti dovuti vari, sono passati come i precedenti, all'unanimità , votati dai sette di maggioranza. All'uscita ironizzavano sull'assenza degli avversari, forse sollevati per non aver dovuto affrontare, spiegare, sentire le urla come spesso accaduto. La bordata della Dragani è un piccolo inedito, per una che da sempre si vanta di rifuggire le polemiche.
L'assenza dei tre gruppi di minoranza sarà ripresa in un approfondimento da Monteneronotizie.
Nella foto i sette componenti della maggioranza consiliare di Montenero di Bisaccia all'uscita dalla seduta di oggi pomeriggio
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