MONTENERO DI BISACCIA. Da quando sono stati fatti fuori sono passati cinquecentonovantasei giorni, più difficile stabilire con esattezza da quando hanno cominciato a litigare. Oggi hanno formato ufficialmente un nuovo gruppo consiliare. E diventa così ufficiale anche la spaccatura che affligge la maggioranza (almeno) da cinquecentonovantasei giorni.
"I sottoscritti consiglieri comunali Andrea Cardinali e Tania Travaglini, eletti nella lista Montenero coraggiosa (…) comunicano di aver costituito il gruppo consiliare denominato Fratelli d'Italia, il cui capogruppo è Andrea Cardinali". Questo il testo del documento arrivato alle 8:27 in municipio e, si può ritenere, immediatamente girato alla sindaca Simona Contucci. E non solo.
L'ex vice sindaco e assessore all'Urbanistica, e l'ex assessora alle Politiche sociali danno così formalità concreta alla scissione dalla maggioranza, avvenuta nell'estate 2023. Un'ufficialità che arriva dopo vari voti contrari o di astensione in Consiglio comunale nell'ultimo anno e mezzo. Oltre che l'aver fatto mantenere il numero legale nella riunione più singolare, se non grottesca, di tutti i tempi a Montenero. Quando la maggioranza andò via spavalda e la minoranza poté continuare la riunione, scatenando l'ilarità per lo scivolone degli avversari ben oltre i confini comunali.
La formazione del nuovo gruppo consiliare, che pone fine a una sorta di Aventino, arriva quando più nessuno ci pensava. Difatti se ne vociferò nelle immediatezze della crisi amministrativa, ma poi non accadde. Il paradosso era che formalmente Andrea Cardinali e Tania Travaglini facevano parte del gruppo di maggioranza, non erano invitati pertanto alle riunioni dei capigruppo e tanto meno ricevevano le comunicazioni riservate ai capigruppo, per esempio la pubblicazione di delibere di giunta. Oggi la riserva è sciolta, i due sono contro gli ex alleati anche sotto l'aspetto formale. Ciò che conferma, semmai ve ne fosse ancora bisogno, che la frattura è rimasta insanabile dopo le elezioni regionali del 2023. Il centrodestra, a Montenero, è spaccato quando manca circa un anno alle prossime elezioni comunali.
La genesi della crisi amministrativa. Già dai mesi precedenti le elezioni regionali del Molise, tenutesi poi tenutesi il 25 e 26 giugno, si vociferava con intensità crescente di dissapori dentro la maggioranza. La sindaca Simona Contucci era data per candidata, ma poi ha preferito non correre per un seggio a Palazzo D'Aimmo. Si è fatta avanti l'assessora comunale Tania Travaglini e durante una riunione riservata alla stessa sindaca è stata chiesta la benedizione. La Contucci in quella sede pare abbia definito la Travaglini, al suo fianco ogni giorno in giunta, come la migliore fra tutti. Divergenze risolte? Macché, al momento di presentare le candidature c'era anche Fiorenza Del Borrello, consigliera comunale di maggioranza. Il risultato è stato che due spingevano per la Travaglini (lei stessa e Cardinali), sette per la Del Borrello. Uno scontro sorellicida nel centrodestra montenerese, dove però le urne hanno dato un risultato netto: la Travaglini ha doppiato la Del Borrello. Per la Contucci e sodali uno schiaffo morale ed elettorale. La resa dei conti arriverà più tardi.
La vendetta difatti si manifesterà sotto forma di estromissione dei due dalla giunta e rimpasto della stessa, con l'ingresso fra l'altro di Fiorenza Del Borrello, fresca della delusione per il risultato regionale e, si narrava, di dissapori con la sindaca per un supposto tiepido appoggio. Secondo altri, viceversa, quella era la forza elettorale della Contucci. Era il 2 agosto. Oggi la formazione del nuovo gruppo consiliare, cinquecentonovantasei giorni dopo e con una denominazione spiccatamente politica e di centrodestra. Un segnale per dire alla Contucci "sei fuori dal centrodestra"?
Nei prossimi giorni la ricostruzione momento per momento.
Nella foto in alto Andrea Cardinali e Tania Travaglini, in basso mentre passa dietro di loro la sindaca Simona Contucci