MONTENERO DI BISACCIA. L'anno in cui qualche importante progetto è partito, ma anche quello che ha confermato quanto sia spaccata la maggioranza. L'ultimo atto a fine estate. Come ogni settembre arriva l'occasione per analizzare lo stato di salute dell'amministrazione comunale in occasione del "compleanno". Quest'anno ricorre il quarto e se sarà l'ultimo prima delle nuove elezioni non si sa ancora, poiché resta da decidere se si voterà a settembre (come nel 2020 causa Covid), o si sposterà la consiliatura alla primavera 2026, per riallinearla alla consuetudine del voto in primavera.
Nel frattempo, per la consueta analisi annuale che precede di qualche mese quella dei diretti interessati (a fine dicembre), è il caso di partire da una domanda, anzi da una auto citazione. "Il primo anno di Simona Contucci termina con un prestigio personale pressoché intatto. Per nulla spaventata dalla minoranza, la prima donna al comando del municipio montenerese tiene il timone con sicurezza e forte di un carismatico consenso stabile se non crescente, come non si vedeva dai primissimi anni Novanta". Così su Monteneronotizie il 20 settembre 2021.
Quanto oggi resta di quella constatazione/considerazione? La domanda non è scontata né banale, ma prima sarà il caso di accennare a qualcosa fatto dalla maggioranza in questo ultimo anno. Fermo restando che l'analisi dettagliata, presa direttamente dall'Ufficio ragioneria del municipio, arriverà fra qualche mese.
Il 2024 è stato l'anno dell'avvio di "Vicin a vu", il progetto di assistenza agli anziani in collaborazione con i Comuni di Petacciato e San Giacomo degli Schiavoni. È l'anno in cui è stata avviata la ristrutturazione dei campetti da tennis, che ospiteranno anche un altro sport come le bocce. È stato rifatto il sito internet del Comune e la digitalizzazione in genere ha avuto un'accelerazione evidente. Si sta rivelando invece un flop totale l'area fitness accanto al campetto da calcetto al Bivio: non ci va nessuno. Forse lo si poteva intuire vedendo la sorte analoga avuta altrove da impianti del genere, ma è facile dirlo adesso.
È stato da poco approvato un progetto per risanare almeno in parte il dissesto idrogeologico in via D'Annunzio, nel suo primo tratto che parte da viale Europa. Sono arrivati 400mila euro per realizzare un asilo nido nell'ex terminal bus, fra polemiche per un cambio di idea (ovviamente negato) della maggioranza e perplessità su come effettivamente sarà adattabile quella specie di corridoio a struttura per ospitare i neonati.
Il 2024 è anche l'anno in cui un altro grande progetto Pnrr è quasi partito. La raccolta differenziata meccanizzata e digitale, cioè i cassonetti in grado di identificare chi getta l'immondizia e se lo fa correttamente. Tant'è che agli amministratori comunali è venuto in mente di inserire la "reputazione sociale" fra i premi da conferire ai cittadini. Un Comune che si fa giudice della morale e dei comportamenti, un tema ben snocciolato su Monteneronotizie. E si continuerà a farlo, poiché il progetto dopo alcuni intoppi giudiziari al Tar, pare stia finalmente per concretarsi.
Sono proseguite anche le (sole) progettazioni per riqualificare varie zone del paese: piazza e municipio, area di san Paolo e terminal bus (in pratica oggetto di due progetti diversi, si vedrà ).
Se in fatto di asfalto non si è visto granché, lo stesso non può dirsi per l'illuminazione. Grazie a una donazione di un'azienda che sta realizzando un campo solare in contrada Padula, infatti, si stanno portando avanti progetti per migliorare l'illuminazione stradale alla Marina e in paese.
Vi è poi un lavoro concepito prima dell'insediamento dell'attuale maggioranza, ma che è in corso in questi mesi: il rifacimento della rete idrica dalla Madonna di Bisaccia al centro. E che ci sia bisogno di mettere mano alle tubature si è reso evidente soprattutto questa estate. A causa delle chiusure per rimediare alla carenza, difatti, a ogni riapertura si verificava il cosiddetto colpo di ariete, cioè rotture in qualche punto della rete. Nuova chiusura, per riparare e nuova rottura alla riapertura. Infine la "soluzione": la sindaca Contucci ha parlato con il presidente di Molise acque Stefano Sabatini, ha ottenuto l'aumento della portata di alcuni litri al secondo e non è più stato necessario chiudere. L'ariete si è "calmato" per il 2024. L'anno prossimo?
Quanto alla telefonata, pare sia partita dalla spiaggia di uno stabilimento della Marina di Montenero. Vale la pena di tenere a mente questo posto, ricorrerà fra un po' di righe.
Lo stato di salute della maggioranza al quarto compleanno. Qui si può già abbozzare una risposta alla domanda fatta in precedenza: è ancora salda come nel settembre di tre anni fa la leadership di Simona Contucci? La risposta è no, in tutta evidenza. Ma un'altra, conseguente domanda è: rispetto a un anno fa cosa è cambiato? E qui diventa più complessa l'analisi, se non altro perché riguarda l'attualità .
Nell'estate 2023, com'è noto, la Contucci ha perso due consiglieri di maggioranza a seguito dei contrasti in occasione delle elezioni regionali. Vecchie ruggini hanno subìto un'accelerazione nell'ossidazione come se inondate da litri di apposito attivatore chimico. Il telaio che poteva sembrare inossidabile è infine marcito, almeno in una parte. E così, in questo ultimo anno, la maggioranza è andata avanti a sette, con un solo numero di vantaggio.
Un fattore questo che è minimizzato da interessati e sostenitori più incalliti, ma che invece delle conseguenze le ha avute eccome. Non c'è solo l'impossibilità di andare avanti nelle commissioni consiliari per esempio, dove non c'è più una maggioranza e per questo spesso si fa a meno di convocarle, anche quando servono. C'è anche che se un solo consigliere di maggioranza ha un capriccio qualsiasi, rischia di saltare tutta la baracca. Fantapolitica? Mica tanto.
Perché sebbene mascherati, i contrasti di agosto fra l'assessore Nicola Marraffino e Simona Contucci sono trapelati. Non si è riusciti a capirne la genesi, se probabili screzi per l'autonomia della funzione assessorile o se addirittura si volesse togliere una delle deleghe a Marraffino. Fatto sta che l'ultimo sabato di agosto qualcosa deve essere successo e pare che la sindaca si sia vista anche con l'assessora Loredana Dragani, fuori da un locale, un contesto insolito.
Il giorno successivo, quel che più conta, è che la Contucci e Marraffino si sono incontrati al mare. Sempre sulla spiaggia dello stabilimento citato prima, quello della telefonata, quello dove prendono il sole gli amministratori di Montenero. Ai due si è affiancato anche il consigliere regionale Nicola Cavaliere, che fino a qualche tempo fa aveva come suo referente proprio Nicola Marraffino.
L'incontro e la mediazione di Cavaliere avrebbero fatto tornare il sereno fra la Contucci e l'assessore all'Urbanistica. Da qui il piccato comunicato in risposta all'articolo uscito su Monteneronotizie, in cui si accennava a questo diverbio. La "crisi" era rientrata.
Eppure resta l'incognita su come possa andare avanti una maggioranza dove basta un capriccio per metterla in subbuglio. Lontano quel settembre 2021 quando "anche solo metterne in dubbio linea e decisioni talvolta crea soggezione e timore di remare controcorrente".