CAMPOBASSO. Incarico prorogato di altri quattro mesi, poi si vedrà . Nicola Travaglini resta alla guida dello Iacp (Istituto autonomo case popolari) di Campobasso, lo ha sancito la delibera di giunta regionale varata a fine anno e pubblicata ieri sull'albo pretorio dell'ente. Per l'avvocato di Montenero di Bisaccia, già sindaco nel decennio 2010-2020, una riconferma che era nell'aria.
Travaglini è stato nominato commissario liquidatore delle Case popolari nel dicembre 2020, qualche mese dopo aver terminato il mandato da primo cittadino, prolungato causa Covid dalla primavera.
Il prolungamento di soli quattro mesi, come per gli altri commissari liquidatori, si spiega anche con l'attesa riforma delle Case popolari, se e quando arriverà .
Ne consegue che Nicola Travaglini, come gli altri colleghi riconfermati a fine 2023 dalla giunta regionale, continuerà fino al 30 aprile, poi si vedrà .
Come accennato la riconferma era nell'aria da settimane e si aspettava la riunione della giunta regionale entro la fine dell'anno. E in un più che turbolento 2023 per l'agone politico montenerese, il fatto era atteso con certa trepidazione. Dopo la crisi della scorsa estate, col clamoroso per quanto prevedibile litigio fra la sindaca Simona Contucci e la componente di maggioranza facente capo a Travaglini, c'è stato chi ha pensato che la fine dell'incarico allo Iacp avrebbe potuto avere altre ripercussioni sull'amministrazione comunale. In altre parole, se non riconfermato alle Case popolari l'ex sindaco, ora acerrimo nemico dell'attuale, avrebbe potuto scatenare una nuova crisi di palazzo, in sintesi far votare contro i suoi due esponenti in Consiglio. Viceversa, in caso di riconferma, il suo atteggiamento avrebbe potuto essere più calmo.
Queste le ipotesi ventilate in paese, gossip politico per taluni, analisi fondate per altri. Ora è tutto rimandato a fine aprile, ma forse l'analisi va fatta al netto dell'incarico Iacp. Perché probabilmente anche con la riconferma la crisi non sembra ricucita. Si vedrà .