MONTENERO DI BISACCIA. La sindaca Simona Contucci ha azzerato la giunta e Nicola Marraffino si è dimesso da presidente del Consiglio comunale. Un caldo pomeriggio di sorprese questo di mercoledì 2 agosto.
La revoca delle deleghe ai quattro assessori è avvenuta poco fa, la giunta non c'è più, è da rifare.
La notizia non è ancora ufficiale ma è trapelata e fa il paio con le pressoché contemporanee dimissioni di Nicola Marraffino da presidente del Consiglio comunale. Facile fare due più due: entrerà nella nuova giunta. O almeno si può supporre con margine di errore molto vicino allo zero.
Evidentemente è stato questo il contenuto della riunione che si è tenuta stamane in municipio. Il decreto di revoca è uscito poco fa, insieme le dimissioni di Marraffino.
L'ennesimo e forse inatteso sviluppo della crisi che attanaglia la maggioranza da qualche tempo. E pensare che solo qualche giorno fa, in Consiglio comunale, sembrava essere tornata la concordia. Sia il vice Andrea Cardinali, sia la stessa sindaca Contucci, hanno parlato di finire il mandato, di fiducia reciproca (più o meno), di crisi passata, in sostanza. Oggi arriva questa specie di doccia fredda. O almeno è tale per Cardinali e, con ogni probabilità , per l'altra assessora Tania Travaglini. Loro due, difatti, da settimane se non mesi non andavano più d'accordo con Simona Contucci.
Uno dei due posti, prevedibilmente, sarà preso da Nicola Marraffino, probabilmente quello di Andrea Cardinali. Resta da capire il destino di Tania Travaglini: anche lei rimarrà fuori dalla giunta e il suo posto andrà a Fiorenza Del Borrello? In questo modo la Contucci ripagherebbe la consigliera che ha voluto candidata alle regionali, ma che è rimasta più che delusa dal risultato e che subito dopo il voto ha avuto degli screzi con lei.
Si vedrà nei prossimi giorni, quando dovrà riformare il nuovo esecutivo. Resta l'incognita sulla composizione della maggioranza, se in altre parole rimarrà uguale o perderà dei pezzi. Detto in maniera più esplicita: Cardinali e la Travaglini, se non riconfermati e tutto fa pensare che sarà così almeno per uno, voteranno contro in Consiglio comunale?
Diversamente come farà a tenerseli buoni la sindaca? In sintesi, perché dovrebbero far parte ancora della maggioranza?
Nel caso cominciassero a votare contro, la maggioranza avrebbe un solo numero di vantaggio. Alla minoranza, così ingrossata, basterebbe aspettare che un solo avversario sia assente per affossare i provvedimenti portati in Consiglio. Si pensi quando questi riguardano il bilancio cosa può succedere. Si vedrà . Nel frattempo c'è una sola certezza: dopo settimane e settimane di attendismo, debolezza a tratti, indecisione, Simona Contucci ha sfoderato gli artigli e graffiato. La ferita si è aperta, per vedere se si infetterà non resta che aspettare e osservare.
Nella foto Simona Contucci e Nicola Marraffino