MONTENERO DI BISACCIA. Apparirà come un coup de théâtre, ma c'è stato davvero quasi tre ore ad aspettare alla fermata del bus urbano. Un Fabio De Risio improvvisato viaggiatore quello che polemizza oggi sull'orario delle circolari. Lo fa a qualche giorno dal Consiglio in cui uno degli argomenti sarà proprio quello che lo ha fatto aspettare davanti alla fermata in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, la più centrale, la più importante, il capolinea.
Sulla sua pagina Facebook il consigliere comunale di minoranza ha pubblicato anche una foto, o meglio una composizione con quattro immagini: seduto sulla panca, stessa posa, ma con il cartello che di volta in volta indica un orario diverso (8:35, 9:30 e 10:30), infine mentre sta per salire sul bus urbano. Poi non ci è salito, pare gli sia bastato aspettare una mattinata nei pressi del campetto ad assicurarsi che fra una corsa e l'altra ci volesse quel tempo, sotto lo sguardo incuriosito di passanti e anche di qualche avversario di maggioranza. 
Il tutto per dire che "in dodici ore sei corse, con una media di una corsa ogni due ore, con attese che sfiorano le quattro ore". Tant'è che per andare al poliambulatorio una persona dalle 8:30 è costretta ad aspettare fino alle 11:00. A 37 gradi, specifica De Risio.
E non finisce qui, perché per andare al mare "l'attesa sale a quattro ore, si parte alle 12.30, tutto per fare 15 km".
Ciò che secondo il consigliere di minoranza equivale a "servizi inesistenti, diritti negati in ogni dove e sindaco che, invece di difendere i cittadini, gongola sul palco, vassallo della politica regionale che ha ridotto il Molise a feudo del potere".
E sarà la teatralità del gesto, ma i like fioccano e per una volta arrivano ai livelli (odierni, non dei primi tempi) della sua acerrima avversaria, la sindaca Simona Contucci. La quale si vedrà se anche stavolta replicherà più o meno con ironia a De Risio come qualche giorno fa, quando l'argomento del giorno era sempre il trasporto urbano.
Il post sulla pagina Facebook di Fabio De Risio