MONTENERO DI BISACCIA. A volte ritornano, se con più fortuna di quindici anni fa chi vivrà vedrà , come si suol dire. Mentre la composizione della giunta della neonata amministrazione Contucci è praticamente delineata e si attende solo l’ufficialità , la domanda è come saranno distribuite le deleghe anche ai consiglieri. Questo perché è trapelato che a ognuno degli eletti in maggioranza la sindaca Simona Contucci affiderà un compito. Se confermato, nelle prossime ore, vorrà dire che i quattro consiglieri non nominati assessori avranno ciascuno una materia specifica di cui occuparsi. In questo caso, ca va sans dire, senza il compenso che spetta agli assessori ma, si suppone, anche con un impegno di minore intensità .
La delega per ogni consigliere non è una novità , come anticipato già da Montenero notizie qualche giorno fa. Nel 2005 l’allora sindaco Giuseppe D’Ascenzo fece altrettanto, con la differenza che i consiglieri da delegare erano sette contro i quattro di oggi, poiché il Consiglio era composto di un maggior numero di persone (diciassette contro i tredici di oggi). Le deleghe assegnate furono: bilancio, agricoltura, ambiente, personale-vigilanza-sicurezza, temi legali-rapporti con i media, attività produttive, turismo.
Alla fine lo strumento delle deleghe per i consiglieri ebbe vita molto breve, nell’ordine di qualche mese, con più di qualche dubbio se realmente sia iniziata la sua applicazione, almeno in alcune delle materie assegnate. In pratica si dimostrò un metodo di partecipazione buono nelle intenzioni, meno nella riuscita. Le solite malelingue parlarono di lamentele da parte dei consiglieri sul fatto che dovessero impegnarsi senza però ricevere un’indennità come gli assessori. Ma era appunto una diceria, mai confermata dagli interessati. In ogni caso lo strumento delle deleghe finì presto nel dimenticatoio.
Questo il precedente storico, se l’attuale tentativo avrà sorte migliore si vedrà .