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Clima rovente in attesa del Consiglio di venerdì

Ancora una volta sarà toccato il nervo scoperto: il South Beach. Ma non mancheranno altri argomenti scottanti, chieste anche le dimissioni della sindaca

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MONTENERO DI BISACCIA. Se più intensamente del solito è difficile dirlo, ma certo anche stavolta si arriva al Consiglio comunale in un clima teso. L'ultimo capitolo del pre-seduta ieri sera, quando Fabio De Risio ancora una volta ha attaccato la sindaca Simona Contucci sul South Beach. Il super progetto da 3 o più miliardi di euro, pensato da un canadese o altri (è diventato complicato capirci) nella parte di litorale montenerese ancora spoglia, a sud del fiume Trigno. Cinque milioni di metri cubi di cemento, grattacieli da venti e passa piani dove ora ci sono sterpaglie. Per altro corrose ogni anno dal mare che lì mangia la spiaggia più che altrove e persino incendiatesi domenica mattina.
Si farà? Non si farà? Sarà bocciato già quando – e se – arriverà in uno dei due ministeri coinvolti, magari già dall'usciere all'ingresso? Si vedrà, ma la battaglia politica in quel di Montenero impazza ormai da oltre un anno, da quando in sintesi, si è risvegliato l'interesse e l'"idea progettuale" (perché non è nulla di più al momento) è approdata in Regione per essere approfondita. Da lì polemiche a go go, anche fuori di Montenero, ma è nel paese interessato che la battaglia, soprattutto in Consiglio è diventata una costante. E ogni volta che si nomina la parola magica o proibita, South Beach, scoppia il finimondo. Come indugiare su un nervo scoperto della maggioranza.
E di toccare i nervi che dolgono, essendo un dentista, deve saperne qualcosa Fabio De Risio, che più di tutti sta insistendo sull'inopportunità di un progetto così faraonico. E senza uguali in tutte le coste italiane. Tuttavia, quando il consigliere di minoranza tocca i nervi scoperti della maggioranza, è evidente che non usa l'anestesia. Ieri sera come accennato l'ultimo "intervento a carne viva", nel quale l'esponente di opposizione ha ripreso una parte del Consiglio di fine aprile 2021. La sindaca affermava che l'amministrazione non si era ancora esposta, ma occorre fare attenzione alla data. Succedeva due mesi e mezzo dopo la lettera inviata alla Regione Molise, dove già era riportata nero su bianco un'evidente buona disposizione verso il progetto. E succedeva tre mesi e mezzo dopo un'altra lettera, rimasta sconosciuta fino ad alcune settimane fa, quando ne ha scoperto l'esistenza Fabio De Risio e ne ha rivelato il contenuto. Simona Contucci scriveva all'investitore e metteva a disposizione anche gli unici quattro ettari della zona che appartengono al Comune. Più buona disposizione di così. Riassumendo: quando il 30 aprile 2021 la Contucci ha detto che "nessuno si è mai espresso, anche politicamente", in realtà vi erano due lettere (una nota l'altra ancora no) che dicevano l'esatto contrario. La mossa di ieri di Fabio De Risio, cui subito è seguito il commento ancora più duro del collega in gruppo di minoranza Gianluca Monturano, diventa qualcosa a metà strada fra un colpo di teatro e una provocazione per alzare il livello dello scontro. Chissà, intanto ha chiamato a raccolta la popolazione, affinché partecipi alla seduta del 29 luglio dalle ore 9:00. Ma appunto, di venerdì mattina, chi potrà andarci? Di contro, una seduta che durerà certamente più di cinque ore, vista la quantità industriale di ordini del giorno, come farla in orari diversi?
Sarà interessante inoltre scoprire come si scioglierà il nodo sull'identità di George Cohen, l'investitore del super progetto. Sempre De Risio e Monturano hanno chiesto lumi alla maggioranza, che la volta scorsa ha provato a discutere l'argomento in modalità segreta, senza pubblico. Si è trattato di un errore tecnico, non si sa se anche politico. La seduta è stata poi rinviata e stavolta l'odg è pubblico, ma non è escluso che lo si renda segreto con apposita votazione durante il Consiglio, come prevede il regolamento.
Tuttavia venerdì non sarà solo il South Beach ad accendere gli animi, "sfriculiare" i nervi scoperti, perché si parlerà anche di sicurezza in paese. Il tutto dopo quanto accaduto a un ragazzo di quattordici anni a fine giugno, morto dopo due settimane di coma a seguito della folgorazione toccando un palo della luce. Questa almeno l'ipotesi al vaglio dei tecnici incaricati dalla Procura di Larino, che ha aperto un'inchiesta. Fabio De Risio e Gianluca Monturano, del gruppo Montenero che rinasce, hanno presentato interpellanze con foto scattate in tutto il paese a lampioni, strisce pedonali, quadri elettrici, recinzioni di campetti. E chiedono infine anche le dimissioni di Simona Contucci.
La sindaca dal canto suo è intervenuta pubblicamente, con virgolettato, sue dichiarazioni, l'ultima volta il 24 giugno. Si trattava del comunicato in cui condannava l'incendio doloso al Presepe vivente. Un silenzio così lungo, oltre un mese, non si registra da quando è stata eletta, quasi due anni fa. Silenzio che finirà dopo domani necessariamente.

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