MONTENERO DI BISACCIA. Diventa complicato prevedere una data per il Consiglio comunale, mentre si avvia a diventare una certezza che non ci sarà mai pace al suo interno. La conferma dopo la riunione dei capigruppo dell'altro ieri, quella in cui si sarebbe dovuta fissare una nuova data dopo il rinvio di fine giugno per il noto incidente capitato a un tredicenne durante la festa di san Paolo.
E nella riunione di mercoledì, tanto per cambiare, non sono mancati i battibecchi. Non essendo la capigruppo aperta al pubblico, occorre basarsi su quanto trapelato dalla stanza centrale dell'ultimo piano del municipio, che si affaccia su piazza Giovanni XXIII tramite un balcone. Le sempiterne indiscrezioni o voci di corridoio.
Queste vogliono che la data inizialmente proposta dal presidente del Consiglio Nicola Marraffino, il 13 luglio, sia stata subito scartata da Fabio De Risio, per una volta presente alla riunione dei capigruppo. Immediata la protesta di questi, poiché in quel giorno sarebbero stati assenti sia lui sia il collega Gianluca Monturano. E questo, a giudizio di De Risio, Marraffino lo avrebbe saputo. La data più vicina del 9 luglio, domani, sarebbe invece stata esclusa dalla maggioranza per la notte fucsia, il cui inizio era fissato per le sette di sera. Forse i consiglieri dovevano prepararsi e farsi belli per la festa con adeguato anticipo, visto che il Consiglio si sarebbe tenuto di mattina.
La manifestazione è stata poi rinviata, ma mercoledì pomeriggio non si sapeva ancora.
A interrompere il braccio di ferro sulle date il colpo di teatro di Fabio De Risio: "ritiriamo tutti i nostri ordini del giorno". In pratica i quattordici punti, nel frattempo diventati quindici, rinviati a fine giugno, sarebbero diventati appena sei: gli altri nove sono tutti a firma dei due consiglieri di minoranza. E non solo, perché a quel punto sarebbe stata più che prevedibile un'uscita pubblica contro la maggioranza, rea di trovare un escamotage per non farli essere presenti.
Per uscire dallo stallo il presidente Marraffino avrebbe infine deciso di rinviare tutto a data da destinarsi, ma non oltre il 31 luglio, data in cui altri argomenti dovranno passare al vaglio del Consiglio. In sintesi: occorrerà un'altra riunione dei capigruppo per fissare un giorno e si aggiungeranno altri temi ai quindici. In televisione si fanno le maratone elettorali, a Montenero quelle consiliari.
Nelle foto: il corridoio dell'ultimo piano del municipio, inquadratura del balcone e della stanza dove si riuniscono giunta comunale e conferenza capigruppo