PETACCIATO. Una sfida a due quella che pare profilarsi alle comunali del 12 giugno, questa l'indiscrezione che circola con insistenza quando manca una settimana alla presentazione delle liste. Il centro costiero è il più grande tra i comuni molisani chiamati al voto per rinnovare l'amministrazione. E in questi giorni si susseguono le riunioni, specie serali, per rifinire le liste che competeranno una per riconfermare il sindaco uscente Roberto Di Pardo, l'altra per sconfiggerlo.
Già , perché la ricandidatura del primo cittadino eletto nel 2017 pare un dato assodato, da tempo. Per lui si tratterebbe solo di scegliere la squadra di aspiranti consiglieri, tra riconferme di uscenti e inserimento di nuovi. Viceversa non si conosce ancora il nome di chi dovrà sfidarlo ma, fattore non di poco conto, pare che sarà una sola persona. In altre parole non dovrebbero esserci tre, come la volta scorsa, ma solo due liste. Partito democratico e Movimento 5 stelle starebbero per trovare l'intesa e presentarsi uniti, sotto forma di lista civica, contro il sindaco uscente. Questo almeno è quel poco che trapela dalle citate riunioni in quel di Petacciato.
Resterebbe da scoprire come sarà composta questa compagine, soprattutto chi sarà il candidato sindaco e di conseguenza gli equilibri nei dodici nomi in elenco. Chi indicherà l'aspirante primo cittadino, la componente Pd o quella M5s?
Si vedrà fra qualche giorno, mentre si può già ipotizzare che una siffatta contrapposizione darà luogo a uno scenario differente da quello di cinque anni fa. Allora furono tre le liste: W Petacciato viva (Roberto Di Pardo), Petacciato in Comune (Giuliana Ferrara) e Insieme si può (Matteo Fallica). Benché tutte e tre civiche, erano ispirate ad altrettanti schieramenti politici o partiti. Se il vincitore Di Pardo era (ed è) riconducibile all'area di centrodestra, appartenevano (e appartengono) allo scacchiere di centrosinistra gli altri due: Ferrara del Partito democratico e Fallica del Movimento 5 stelle.
Se avessero marciato insieme, facendo la somma dei voti (33,94+19,34), avrebbero superato Di Pardo, benché spesso la matematica elettorale è un'opinione, intervenendo dinamiche imprevedibili a seconda di come sono formate le liste. Nei successivi cinque anni in minoranza i due gruppi hanno lavorato assieme e il frutto di questa collaborazione dovrebbe concretarsi sabato 14 maggio con la presentazione di una lista unitaria. Qualche settimana fa è stata la stessa Giuliana Ferrara su Monteneronotizie a parlare di "convergenza sui punti e sul tema", anticipando che si stava lavorando a un progetto comune con l'altra lista. Tuttavia è noto come la politica sia l'arte dell'impossibile, dell'intesa ma anche del litigio all'ultimo momento. In assenza di ulteriori indiscrezioni, non resta che aspettare qualche giorno.