MONTENERO DI BISACCIA. AAA cercasi, concorso virtuale, sperasi... L'adattamento del bridge del famoso brano, vincitore a Sanremo, può descrivere quel che sta accadendo in Comune: il concorso per il comandante dei Vigili non sembra faccenda che possa trovare a breve una soluzione. E così accade che se il municipio tace, sia uno degli interessati a chiedere spiegazioni con una pec (posta elettronica certificata). "Virtuale" anche la richiesta, ma forse più reale della selezione dell'istruttore dei Vigili. Almeno allo stato. In altre parole, se il concorso non arriva al candidato è questi che cerca di arrivare al concorso. Almeno per sapere a che punto si trova.
Dell'argomento ci siamo già occupati su Monteneronotizie il mese scorso e da allora non è cambiato niente. Difatti non si è più saputo alcunché della selezione che dovrebbe portare a individuare un nuovo dirigente del settore vigilanza, ruolo vacante da inizio anno e affidato in via provvisoria a un agente. La vicenda è riassunta anche nella mail certificata protocollata stamattina: a febbraio di quest'anno si avviava la procedura per reclutare un nuovo istruttore direttivo di vigilanza, l'avviso pubblico arrivava solo cinque mesi dopo e il 10 agosto si individuavano i candidati aventi i requisiti (due). Da allora silenzio assoluto, tant'è che l'autore della missiva scrive di non "aver avuto nessuna informazione di merito". Da qui la richiesta di avere notizie circa "lo stato di avanzamento dell'iter procedurale", in altre parole sapere quando si farà questo concorso.
A rimarcare l'importanza di venire a capo della faccenda Vigili, è citata una sentenza della Corte dei conti della Lombardia (283/2021), la quale sancisce che "il mancato rispetto dei principi di elementare ragionevolezza, di doverosa programmazione delle macroscelte gestionali e logistiche, di buon andamento della pubblica amministrazione, di correttezza e rapidità dell'azione pubblica da parte dei dirigenti apicali, può essere fonte di responsabilità erariale". Detto altrimenti, se si perde ancora tempo qualcuno potrebbe essere chiamato a risponderne, almeno secondo l'autore della pec.
Destinatari della stessa, come riportato in cima al documento, sono la sindaca Simona Contucci e il responsabile unico del procedimento. Chissà se stavolta arriverà una risposta. Diversamente la faccenda comincerebbe ad avere i connotati di un dubbio amletico, per riprendere la canzone sanremese citata in apertura.