Arriva a sedici anni dal precedente e dopo un percorso che lo ha visto crescere, entrando nella vita adulta, anche dal punto di vista artistico. Si intitola "L'altalena della vita" l'ultima raccolta di poesie scritta da Silvio Di Fabio, trentanovenne oggi residente a San Salvo ma originario di Montenero di Bisaccia. Il libro, edito dall'associazione culturale Il cuscino di stelle, è uscito da qualche settimana ed è stato presentato nella sala consiliare di Montenero qualche giorno fa.
Un'opera, si diceva, inevitabilmente più matura delle due precedenti, per altro fatte svariati anni fa, ma è come se nonostante tutta questa attesa, fra un libro e l'altro, l'autore non abbia mai interrotto il suo percorso nella creazione di versi. Per esempio "L'altalena della vita" inizia con una poesia dedicata al terremoto de L'Aquila, avvenuto nel 2009. "Nessuno abita qui le stanze / la casa senza più pareti è orfana", un passaggio di "L'ora che trema ancora".
Silvio Di Fabio spazia nei venticinque componimenti della raccolta in vari temi, dall'amore all'osservazione del mondo circostante, delle stagioni. Così come a persone care che non ci sono più ed è il caso di "Nitida immagine" e di "2 novembre", dedicate rispettivamente a un'amica e alla nonna.
Non poteva certo mancare in un libro di poesie, inoltre, il tema della solitudine. Di Fabio lo fa in "Solo in un angolo", dove "e che importa se dentro hai ancora sogni", oppure "un camino che divora i resti di fotografie", descrivono un anziano rimasto solo.
Ma ne "L'altalena della vita" non c'è solo l'immancabile malinconia, bensì anche l'amore verso un figlio, a conferma che la presente raccolta arriva quando l'autore è maturato rispetto ai precedenti lavori fatti in età molto giovane e, nel frattempo, diventato padre.
"Abbiamo paura di soffrire, – si legge nell'introduzione – le emozioni troppo forti creano conflitti, cerchiamo di annullarle con tutti gli espedienti possibili. Ma il dolore non è sempre una punizione. Se elaborato – continua Silvio Di Fabio - diventa spinta energetica capace di superare le avversità (…)". Ne va che "la poesia non celebra il poeta, ma rivisita il dolore del mondo, nel tentativo di neutralizzarlo attraverso la parola che diviene catartica".
Nelle foto alcuni momenti della presentazione del libro a Montenero di Bisaccia il 22 agosto 2023. Foto in alto da sinistra Maria Napolitano, Silvio Di Fabio e Anna Maione. Foto in basso , in piedi la sindaca di Montenero di Bisaccia Simona Contucci.