Una mega speculazione per un concetto di turismo anni '70 ormai superato e controproducente.

Se dovesse verificarsi, comprometterebbe per sempre la possibilità di avere uno sviluppo sostenibile attraverso l’attività turistica di questa parte della costa Molisana-Abruzzese e dei piccoli borghi dell'entroterra.

Il problema non è solo ambientale ma anche economico,culturale e politico.

È avvilente e preoccupante l'immediato chinarsi degli enti preposti: La regione Molise ed il comune di Montenero di Bisaccia(cb).

I comuni molisani di Termoli e Petacciato sono silenti, perché?

I comuni abruzzesi di San Salvo e Vasto non hanno nulla da dire?

I comuni dell'entroterra molisani ed abruzzese sono d'accordo?

È questa la Transizione Ecologica per cui è stato istituito anche un ministero?

Succederà quello che è avvenuto per le trivelle?

Questo è un "affare" che non riguarda solo il Molise, Sinistra Italiana del Vastese si attiverà da subito per evitare questo terribile scempio affinché anche la regione Abruzzo batta un colpo, inoltre chiederemo ai nostri rappresentati in parlamento di presentare sul tema un’interrogazione all’esecutivo.

Il progetto” south-beach" è una pazzesca colata di cemento per centri commerciali, ville di lusso,ristoranti,alberghi, torri di 25 piani e relative infrastrutture che occuperanno 160 ettari di suolo con una coltre di cemento di 5 milioni di metri cubi.

Tutto questo alla foce del fiume Trigno tra Molise ed Abruzzo.

IL COORDINATORE

Claudio Di Vincenzo