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Carenza idrica alla Marina: pressione insufficiente nonostante le autobotti. Gli occhi del lettore

Specie nel mese di agosto la pressione è talmente bassa che non arriva al rubinetto. Aspettando il collegamento con l'acquedotto Molisano centrale

La Redazione
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MARINA DI MONTENERO DI BISACCIA. Nonostante l'intervento periodico delle autobotti non sembra vicino a una soluzione il problema della carenza di acqua potabile sul litorale montenerese. A segnalare la pressione insufficiente è un lettore, cui abbiamo chiesto di inviare anche una foto del rubinetto a secco. Capita che l'acqua manchi anche per giorni, riferisce, tanto che si svuota persino la cisterna autoclave di cui la sua abitazione è munita. Non si tratta della prima segnalazione pervenuta in redazione.
La Marina di Montenero non è rifornita dalla stessa rete del paese, così com'è diversa l'azienda che eroga il servizio. Sul litorale l'acquedotto è gestito dalla Sasi (Società abruzzese per il servizio idrico integrato) e la preziosa risorsa è divisa, o contesa, con le Marine di San Salvo e Vasto.
Un disagio che è noto all'amministrazione comunale, che anche quest'anno ha previsto e finanziato l'immissione extra nella rete della Marina, tramite autobotti. Queste ultime caricano l'acqua in paese e la trasportano fino al pozzetto by pass di via Andrea Doria. Quasi ventimila euro il costo stimato dei vari viaggi che, specie in questo mese di agosto, sono necessari. 
Ma che non bastano, evidentemente: "continuiamo a rimanere senza acqua – spiega il lettore - perché la pressione è talmente bassa che non riesce a superare un dislivello di trenta centimetri per arrivare al rubinetto, ho fatto delle prove nei giorni scorsi".
Se la Sasi non dà abbastanza acqua, e nemmeno con le costose autobotti si risolve, l'evidenza finale è un'altra: una soluzione definitiva potrebbe arrivare solo con il previsto collegamento della Marina alla vasca di contrada Colle delle ginestre, vale a dire all'acquedotto Molisano centrale. Un'opera del costo previsto di circa trecentomila euro, ma che solo la Regione Molise potrebbe finanziare. Arriverà un giorno?

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