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Scendono i costi di costruzione dopo le batoste del superbonus

Rispetto al 2023 calano le quote per l'edilizia residenziale e commerciale, ma in centro non si vedono case nuove, alla Marina si aspetta l'esito del braccio di ferro per gli indici di cubatura

La Redazione
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MONTENERO DI BISACCIA. Le tasse comunali non sempre salgono, può capitare che scendano. È il caso del costo di costruzione, dovuto quando si edificano una nuova casa per uso residenziale o un fabbricato aziendale. Oppure quando la ristrutturazione supera il venti per cento di edifici unifamiliari, per fare un esempio.
La determina che fissa le quote 2025 è appena stata varata dall'ufficio comunale preposto, quello deputato al settore urbanistica e lavori pubblici. E la buona novella è che dopo alcuni anni di aumento ininterrotto, il costo di costruzione scende: da 14,50 a 13,65 al metro quadro (20,66 e 19,45 le percentuali per attività turistiche, commerciali ecc.).
Detto altrimenti, si attenua l'escalation dovuta al superbonus 110, che oltre al cemento (e tanto altro) ha fatto lievitare anche i costi di costruzione nel periodo 2021-2023. La cosiddetta spirale inflazionistica. Le quote sono ricavate tenendo conto degli indici Istat.
A Montenero le cifre sono così cambiate negli ultimi anni 
2021: 12,23 euro al metro quadro per edilizia residenziale, 17,43 per quella commerciale;
2022: 12,91 residenziale e 18,40 commerciale;
2023: 14,50 residenziale e 20,66 commerciale;
2025: 13,65 residenziale e 19,45 commerciale.
In soldoni, nel 2025 arriva la prima inversione di tendenza, che rimedia in parte al grande balzo del 2023. Questo in un momento in cui l'edilizia in centro è praticamente ferma e non si contano i cartelli vendesi attaccati alle case esistenti, mentre alla Marina si attende l'esito del braccio di ferro tra amministrazione comunale e proprietari di lotti/costruttori sulla questione riduzione degli indici di cubatura. In termini pratici, in centro non si edificano nuove case e perciò il costo di costruzione è una voce ininfluente. Alla Marina, ammesso che si voglia costruire, si aspetta di conoscere le intenzioni dell'amministrazione comunale, pronta a rivedere il patto fatto anni fa.

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