UDINE. Un progetto "completo e ben strutturato", che affronta "un tema importante per la realtà produttiva locale", questa una parte della motivazione con cui la sezione 3 della scuola dell'Infanzia di Montenero di Bisaccia ha conquistato un riconoscimento nel concorso nazionale "Fabbricando", promosso dall’azienda Danieli & C. Officine Meccaniche con sede a Buttrio, in provincia di Udine.
Soddisfazione per dirigenti, alunni e insegnanti dell'Omnicomprensivo "Sammy Basso", di cui la scuola dell'Infanzia è parte. La scuola montenerese è stata una delle ventotto partecipanti, provenienti da otto regioni italiane.
"Fabbricando" è un concorso nato nel 2006, il cui obiettivo è avvicinare bambini e ragazzi alle discipline Steam (Science, Technology, Engineering, Art and Mathematics) tramite progetti innovativi, inclusivi e profondamente radicati nel territorio.
I bambini della sezione montenerese premiata, guidati dagli insegnanti Leo Galizia e Barbara Padula, hanno presentato il progetto “Olio in gocce: dalla raccolta alla produzione del nostro olio”. Un percorso didattico per raccontare ogni fase della produzione dell’olio, dalla raccolta delle olive all’imbottigliamento.
Un lavoro attraverso il quale i piccoli alunni hanno documentato le varie fasi con disegni, fotografie e racconti, realizzando infine un’etichetta originale per la bottiglia, dapprima disegnata a mano e poi resa autentica grazie al supporto dell’intelligenza artificiale. Etichetta poi applicata sulle bottiglie per rendere il prodotto ufficialmente della scuola dell’Infanzia di Montenero di Bisaccia.
Qualcosa che ha anche avviato i bambini anche a un basilare concetto di educazione economico-finanziaria, dimostrando come l'olio possa diventare una risorsa economica, il cui ricavato può essere reinvestito per l’acquisto di materiali didattici utili alla scuola.
“Il progetto è stato ritenuto completo e ben strutturato, affrontando un tema importante per la realtà produttiva locale. I bambini hanno avuto l’opportunità di partecipare a tutte le fasi della filiera produttiva, fino alla commercializzazione. Questo ha permesso loro di conoscere meglio il territorio, sia dal punto di vista naturalistico che produttivo, e vedere i risultati del loro lavoro. Inoltre, hanno sperimentato l’adattabilità della flessibilità richieste dalla produzione dell’olio e hanno potuto sperimentare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per creare l’etichetta del prodotto”.
Questa la motivazione con cui il progetto è stato premiato. Ad accompagnare i piccoli, oltre agli insegnanti e ai genitori, anche la prima collaboratrice del dirigente scolastico, la prof.ssa Antonietta Giuliano.
La preside Luana Occhionero ha così commentato il risultato raggiunto:
“Il premio ottenuto è la testimonianza di una scuola viva, aperta, capace di costruire legami forti con il territorio e con le sue risorse. Il coinvolgimento delle aziende agricole locali e delle famiglie dimostra quanto sia fondamentale la sinergia tra scuola e comunità per offrire esperienze autentiche di apprendimento.”
Un progetto che ha permesso ai bambini di acquisire parte delle competenze previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, grazie alla collaborazione e al dialogo tra pari, competenze espressive e artistiche, attraverso la creazione dell’etichetta, competenze scientifiche e di osservazione, nell’analisi dei processi di trasformazione dell’oliva, prime esperienze di cittadinanza attiva, comprendendo il valore del lavoro e della sostenibilità ambientale. Dirigenza e insegnanti ringraziano infine tutte le famiglie, che hanno accompagnato i bambini.