In queste ore il mondo intero si sta inchinando a Diego Armando Maradona. “Una parte di me rimarrà sempre legata a Diego”. Cosi lo ricorda Marco Marrone che nella stagione calcistica 1989/1990 giocò assieme al Pibe de Oro. Il portiere montenerese in quegli anni era nel settore giovanile del Napoli e in tre match di campionato venne convocato nella prima squadra. Marco ci racconta cosa successe nel lontano 20 marzo 1990 nel pre-partita di Lecce - Napoli. “Con Giuliano Giuliani (ndr portiere titolare nel Napoli) acciaccato, per me arrivò la convocazione in prima squadra. Prima dell’inizio del match, nello spogliatoio arriva il direttore generale Luciano Moggi che comincia a consegnare alla squadra i biglietti omaggio per i familiari. Arriva a me, ero giovanissimo, da poco maggiorenne, Moggi mi saltò. Diego Armando Maradona vede la scena e restituisce il suo biglietto al direttore dicendogli ‘se non dai il biglietto al ragazzo, non lo voglio neanche io’. Subito dopo il gesto di Maradona tutta la squadra simultaneamente fece lo stesso cosi Luciano Moggi diede anche a me il biglietto. Sono tanti i ricordi che ho di Diego, oggi rimane la sua immagine, quella di una persona solidale con tutti, allegra e sincera. La sua lotta per la gente che aveva più bisogno, il suo amore per Napoli, sono tante le reminiscenze di Diego. Maradona va ricordato per le tante gioie che ha dato al mondo intero. In allenamento gli ho parato un rigore e lui mi disse: ragazzino questo non vale”.